Che Tricarico (MT), la città arabo-normanna, sia ancora oggi fuori dai circuiti turistici di massa, se da un lato appare strano in considerazione della bellezza del luogo e delle tante cose interessanti da vedere, d’altro canto ciò ne preserva l’autenticità delle tradizioni locali, non intaccando in alcun modo l’importanza che la città lucana ha avuto nella storia.

Situata esattamente al centro della Basilicata, a 700m di altitudine, Tricarico gode di una posizione strategica, di un clima mite e di ricca biodiversità, distante meno di un’ora dal mare ed a ridosso delle montagne del Parco Regionale Gallipoli – Cognato. E’, inoltre, facilmente raggiungibile dalla superstrada Basentana.

Castello e Torre di Tricarico con alcune moto iscritte all’evento

Tali caratteristiche fanno di Tricarico la base ideale in cui soggiornare e da cui partire per esplorare la Lucania.

L’Associazione “Lucania Ancient Motors Club” di Potenza, fondata e presieduta da Gabriele Patrizio Venturini e gestita dal suo efficientissimo staff, ha pensato bene di utilizzare quale base di partenza della XV edizione della manifestazione motoristica “La Storica Lucana – Moto & Storia Lucana” questo ridente paese che potremmo definire “l’ombelico” della Basilicata.

I mototuristi che si sono iscritti all’evento del 1 luglio 2023, circa una sessantina, dopo essere stati accolti dagli organizzatori con un’ottima prima colazione in un bar del centro cittadino, accompagnati da due guide d’eccezione, Maria Antonietta Carbone, funzionaria della Direzione regionale dei Musei e direttrice della sede espositiva locale, e Rocco Stasi, Vice Presidente della Pro Loco di Tricarico, hanno poi visitato il Castello Normanno salendo fino alla sommità della imponente Torre, dove dalla terrazza panoramica hanno goduto di una vista mozzafiato a 360°.

Sbalorditivi e inaspettati sono stati poi i cicli di affreschi di Pietro Antonio Ferro, uno dei più importanti artisti della Lucania del 1600, ammirati nella Chiesa di S. Chiara e più precisamente nella Cappella del Crocefisso e nella Chiesa del Carmine.

Cappella affrescata Chiesa Santa Chiara a Tricarico

Le sorprese per i centauri giunti a Tricarico da varie Regioni meridionali, in particolare Campania e Puglia, sono continuate con la visita al Palazzo Ducale, dimora per secoli dei conti di Tricarico, dove i due portali seicenteschi, all’ingresso e in una corte interna, li hanno letteralmente stregati. Impagabile da qui la vista dall’alto del paesaggio delle valli dei fiumi Bradano e Basento.

La sede espositiva di Palazzo ducale è stata la ciliegina sulla torta, un piccolo ma interessante museo archeologico con reperti che ci raccontano dei Lucani dalle origini fino al periodo romano, provenienti in buona parte dal vicino sito archeologico di Civita di Tricarico, a circa 15 minuti dal centro abitato, in località Tre Cancelli, sulla Via Appia. Si tratta del più grande insediamento lucano dell’entroterra, di grande interesse archeologico, come ha illustrato ai presenti la dottoressa Carbone.

Maria Antonietta Carbone della Direzione Regionale dei Musei e Rocco Stasi Vice Presidente della Pro Loco

La giornata su due ruote è continuata poi con il passaggio delle moto nei boschi del Parco Regionale “Gallipoli – Cognato”, tra paesaggi incantevoli, natura selvaggia e incontaminata, il profumo delle ginestre in fiore e strade ricche di curve e tornanti, per raggiungere il ristorante ubicato nei pressi del Valico di Montepiano, poco dopo il centro abitato di Accettura (MT), altro caratteristico borgo lucano ricco di storia e tradizioni popolari, in particolare la “Festa del Maggio”, suggestivo rito arboreo espressione del contesto storico, sociale, culturale e religioso della comunità locale.

L’ultima tappa di questa splendida giornata su due ruote è stata Pietrapertosa (PZ), nel cuore delle suggestive Dolomiti Lucane, raggiunta attraverso una strada nel profondo sottobosco in una cornice paesaggistica fiabesca.

Pietrapertosa nelle Dolomiti Lucane

La foto di gruppo con la maglia ricordo dell’evento offerta dagli organizzatori a tutti i partecipanti, con sullo sfondo le dolomiti lucane, morfologicamente simili alle più famose montagne trivenete, nella cui roccia è stata edificata Pietrapertosa, ha posto fine all’evento regalando emozioni profonde ai centauri che già si sono prenotati per la seconda parte dell’evento che si svolgerà, sempre con base di partenza a Tricarico, nel mese di settembre 2023.

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