Un ultimo sussulto di orgoglio consente ai calciatori della Salernitana di chiudere il campionato con una prova dignitosa in casa del Milan. Il match è terminato sul risultato di 3-3, in rimonta, con doppietta di Simy e goal di Sambia. Un pareggio che non ha evitato ai granata di ottenere il non lusinghiero primato della squadra che è retrocessa con il minor numero di punti in classifica nella storia del campionato di serie A a 20 squadre.

A fare compagnia alla squadra presieduta da Danilo Iervolino saranno il Sassuolo, retrocesso con una giornata d’anticipo, e il Frosinone che è stato sconfitto in casa nell’ultimo match del torneo dall’Udinese, in quello che è stato un drammatico scontro diretto. I friulani, in tal modo, hanno scavalcato in classifica i ciociari e si sono salvati sul filo di lana, condannandoli ad un’amara retrocessione.

Anche l’Empoli si è salvato all’ultima giornata, battendo in casa in rimonta la Roma. Un altro “miracolo” dell’allenatore specialista in salvezze Davide Nicola. In seguito al verdetto del campo, quindi, il “paracadute” economico per le tre retrocesse consentirà alla Salernitana d’incassare 25 milioni di euro che, insieme al ricavato delle tante cessioni di calciatori che sono prevedibili, formerà il budget disponibile per programmare il prossimo campionato di serie B, a prescindere dalla vendita o meno della società.

Il Presidente Iervolino vuole cedere e sta cercando acquirenti, ma fino al momento attuale non ne ha ancora trovati. Finora ci sono stati contatti, manifestazioni d’interesse e poco più, ma di vere trattative nemmeno l’ombra. Si parla di fondi americani e d’imprenditori salernitani ma, in realtà, di concreto non c’è nulla. L’imprenditore di Palma Campania, pertanto, è costretto suo malgrado a mettersi al lavoro per programmare il futuro, insieme all’A.D. Maurizio Milan.

Le scelte del direttore sportivo e dell’allenatore appaiono già necessarie, per poter poi mettere mano alla costruzione del nuovo organico, in vista del ritiro precampionato che anche quest’anno vedrà Rivisondoli quale sede prescelta, con la speranza che non si ripetano le criticità logistiche dell’anno scorso e che il nuovo allenatore abbia a disposizione da subito un numero di calciatori sufficienti per poter impostare la prossima stagione calcistica in cadetteria. Della serie “errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.

Milan – Salernitana 3 – 3

Reti: 22’ pt Leao (M), 27’ pt Giroud (M), 19’ st, 44’ st Simy (S), 32’ st Calabria (M), 42’ st Sambia (S).

Milan: Mirante (43’ st Nava), Calabria, Gabbia (14’ st Caldara), Tomori (43’ st Kjaer), Hernandez, Florenzi, Reijnders, Pulisic, Bennacer, Leao (14’ st Adli), Giroud (40’ st Jovic). All. Stefano Pioli

A disposizione: Sportiello, Loftus-Cheek, Okafor, Kalulu, Thiaw, Pobega, Terracciano, Musah.

Salernitana: Fiorillo, Pasalidis, Sambia, Coulibaly, Kastanos (15’ st Simy), Gyomber (30’ st Pellegrino), Maggiore (37’ st Sfait), Pierozzi, Tchaouna, Zanoli (37’ st Legowski), Candreva (15’ st Vignato). All. Stefano Colantuono

A disposizione: Costil, Salvati, Ferrari, Guccione, Fusco, Di Vico, Boncori.

Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino.

Assistenti: Stefano Liberti – Filippo Valeriani.

IV Uomo: Michael Fabbri.

Var: Luigi Nasca.

Assistente Var: Valerio Marini.

Ammoniti: Pierozzi (S).

Angoli: 13 – 3

Recupero: 1’ pt, 5’ st.