alcatel-lucentBattipaglia. I Deputati del Partito Democratico, Tino Iannuzzi e Fulvio Bonavitacola hanno ricevuto risposta dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, in merito all’interrogazione e l’annullamento dell’incontro del 15 luglio.

L’oggetto della richiesta di intervento  riguardava la tutela e la valorizzazione del Centro Ricerche Alcatel di Battipaglia dopo anni di sacrifici cui è stato sottoposto lo stabilimento salernitano.
In questi anni, infatti,  il Gruppo Alcatel ha già attuato tutta una serie  di decisioni che hanno fortemente lo hanno penalizzato conducendo alla riduzione sia  della forza lavoro occupata, sia delle attività aziendali, sia del ruolo del Centro Ricerche.

“Dalla risposta del Governo – si legge nella nota di Iannuzzi – emerge che per la fine del mese di settembre si terrà quell’incontro fra il Ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato e l’Amministratore Delegato della Multinazionale Michel Combes, già previsto per il 15 luglio scorso e rinviato su richiesta della Azienda per mettere a punto l’annunciato piano di rilancio.”

“È necessaria – continua ancora il comunicato – una risoluta ed incisiva posizione del Governo  per garantire la salvaguardia della presenza Alcatel in Italia, in particolare del Centro di Ricerche di Battipaglia, così strategico e rilevante nell’intero sistema economico e produttivo salernitano. Tino Iannuzzi ha anche affrontato  più volte la questione con  l’Assessore Regionale al Lavoro Severino Nappi, proprio perché occorre anche che la  Regione Campania svolga un ruolo essenziale, attraverso proposte ed impegni concreti nell’ambito del Tavolo di Lavoro insediato da tempo presso il Ministero. Molto utili in questa direzione sono  le opportunità legislative ed i canali di finanziamento rappresentati dai Contratti di Sviluppo e dalla Agenda Digitale, alla luce delle recentissime misure contenute nel c.d. decreto-legge “del Fare” n. 69/2013.”

“Il Sottosegretario si è impegnato a riferire gli esiti dell’incontro che si svolgerà a settembre e gli ulteriori sviluppi della vicenda a Iannuzzi  e Bonavitacola, che continueranno, in  sede parlamentare e nel rapporto istituzionale con il Governo, a seguire giorno dopo giorno la vicenda, cosi’ rilevante dal punto di vista sociale ed economico.”