sindaco Angri_MauriAngri. Il CSTP ha diffuso da qualche giorno la notizia della cancellazione delle corse domenicali. Il provvedimento, ovviamente, si ripercuote negativamente anche sul territorio angrese, dove sono state soppresse le corse numero 4 e 9 per tutte le domeniche. Le cause sono da ricondurre principalmente ai tagli praticati dalla Provincia di Salerno nel settore del trasporto pubblico, a danno dei cittadini dell’Agro.

“Si tratta di una decisione inammissibile – ha dichiarato il sindaco di Angri Pasquale Mauri – che causerà non poche difficoltà ai miei concittadini e a tutta la comunità dell’Agro. Credo inoltre che non sia giusto penalizzare proprio chi, alle ultime elezioni, ha dato il 60% dei voti all’attuale Amministrazione provinciale. Non è pensabile che un presidente e una giunta di non eletti si arroghino il diritto di penalizzare nel settore del trasporto pubblico i miei concittadini e buona parte degli abitanti dell’Agro e di favorire i territori amministrati da politici ‘amici’. Ricordo a qualcuno che sono stato sempre contrario alla messa in liquidazione dell’ unica azienda pubblica di trasporto del Salernitano. Abbiamo sempre partecipato e onorato i processi di ricapitalizzazione della società, rilevando anche quote inoptate, perché convinti del principio che servizi come istruzione, trasporti, sanità e acqua debbano restare pubblici. Sono solidale nei confronti degli angresi e di tutti coloro che subiranno in prima persona i danni prodotti da questo provvedimento. Mi auguro che le corse vengano ripristinate al più presto e che venga cancellata questa disposizione assurda e ingiusta”.

“Ancora una volta il Cstp, attraverso una rimodulazione del corrispettivo chilometrico totalmente disancorata dalle esigenze del territorio, penalizza fortemente il bacino d’utenza della valle dell’Irno. Si cancellano le tre corse serali della linea 7 (Salerno-Università) anziché i collegamenti a bassissima frequenza di utenti: basta un semplice studio analitico di settore, per capire che la curva di passeggeri della linea degli studenti universitari è molto più alta rispetto a tante altre. Questo riassetto delle corse non lo condivido e chiedo al Cstp una immediata revisione della piano di collegamenti con l’Università, Baronissi e la valle dell’Irno”. Così il sindaco Giovanni Moscatiello, all’indomani della nota del Cstp nella quale è previsto l’accorpamento in un’unica linea delle corsa 22 (Salerno-Capriglia-Baronissi) e della 23 (Salerno-Calvanico), oltre alla cancellazione delle linee nei giorni festivi.

“Sostengo la posizione assunta dall’assessore provinciale ai Trasporti Michele Cuozzo – aggiunge Moscatiello – e ribadisco la mia più forte contrarietà al piano vettoriale approvato dal Cstp. Baronissi, tra l’altro, ha sempre onorato, pagando, i corrispettivi chilometrici anche quando i servizi dovuti ma non sempre rispettati. È un atto scellerato soprattutto nei confronti dei viaggiatori (studenti, anziani, massaie) che continuano a subire disagi in un momento difficile in cui si utilizza di meno l’auto, per risparmiare sulla benzina, a favore del trasporto pubblico. Questa è una elementare strategia di marketing territoriale”.