Officina-per-il-SudSalerno. Nell’ambito del programma di costruzione di un nuovo centrodestra, ‘Officina per l’Italia, ieri il partito Fratelli d’Italia ha presentato a Salerno ‘Officina per il Sud‘, un laboratorio politico e culturale che, partendo dal Mezzogiorno, dia una nuova speranza al Paese. Lo scorso gennaio, la città campana era stata la location della prima manifestazione pubblica del partito di centrodestra.

All’incontro hanno partecipato Giorgia Meloni, Guido Crosetto, Edmondo Cirielli, Ignazio La Russa, Antonio Iannone, Antonio Paravia, i consiglieri regionali Fernando Zara e Giovanni Fortunato, l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.

“Il Sud è la chiave di volta”, ha dichiarato Giorgia Meloni, presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, “Dobbiamo ripartire dai territori, dalle infrastrutture e dall’utilizzo dei fondi europei. È necessario investire sui mille campanili di cui si compone la nostra nazione, sulle nostre specificità, sulla nostra identità. Solo così possiamo rimettere in moto l’Italia. ‘Officina per l’Italia’ si pone questo obiettivo: allargare l’esperienza di Fratelli d’Italia, creando una casa che possa avere le finestre spalancate alla partecipazione popolare”.

“Non dobbiamo rassegnarci”, ha aggiunto Guido Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, “ma ergerci a scudi di valori e di speranze per il futuro, dando voce ai lavoratori, alle imprese, agli artigiani e agli agricoltori ormai inermi. L’obiettivo è costruire un partito della nazione che si faccia interprete delle esigenze del Mezzogiorno”.

“Salerno”, ha concluso Edmondo Cirielli, deputato di FdI e componente dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio, “ha intrapreso un percorso territoriale importante, contribuendo alla costruzione di una classe dirigente che ha amministrato al fianco della gente. Da qui possiamo partire per rimettere al centro dell’agenda dell’Italia il Sud, la sua voglia di crescere, i suoi giovani. Abbiamo il dovere di impegnarci e di continuare a combattere questa battaglia per le future generazioni”.