battipagliese savoiaBattipaglia. Si interrompe la striscia di 5 risultati utili di seguito per la Battipagliese, che esce sconfitta dal derby contro il Savoia, capolista del girone I, per 1 a 0. Pesa sull’esito della partita, lo scandaloso arbitraggio del sig. Luca Massimi di Termoli, che in un paio di occasioni si è reso protagonista del match, con dei clamorosi errori che hanno favorito la squadra ospite, mandando su tutte le furie i dirigenti e i tifosi bianconeri.

Mister Squillante, dopo la vittoria in trasferta, contro il Rende, recupera pezzi importanti, come Platone e Manzo, per il resto conferma il consueto 4-3-3 con Olcese e Teti affianco del capitano bianconero a formare il tridente offensivo. Nelle file del Savoia, Feola deve fare a meno di pezzi importanti come Stendardo in difesa, e l’ex Nocerina, De Liguori a centrocampo. Confermati i due terminali offensivi Meloni e Scarpa, con il giovane Esposito a fare da trequartista. Savoia e Battipagliese, vantano rispettivamente il terzo e il quinto attacco, di tutti i gironi di serie D, nonché i 2 capocannonieri, Olcese e Meloni, del girone I.

La partita inizia in sordina, con le 2 squadre che sembrano studiarsi, prima di affondare il colpo, ma nessuna delle due riesce a rendersi veramente pericolosa, tranne che per qualche timida conclusione, come il tiro da fuori di Meloni, deviato in angolo, o il colpo di testa di Manzo, ben servito dalla fascia destra da Pastore, che si spegne fra le mani del portiere del Savoia, Maiellaro. Lo stesso Maiellaro, al 20′ devia provvidenzialmente, un pallone diretto ad Olcese dopo il calcio d’angolo di Manzo. Due minuti più tardi, arriva la prima vera occasione dell’incontro, che vede protagonista un super Napolitano, il quale non si fa ingannare dal tocco ravvicinato di Meloni, bravo ad anticipare la difesa bianconera, sul cross di Criscuolo. Napolitano si ripete, al 25′ su una punizione di Tiscione, ma non può nulla al 28′ quando il solito errore della difesa della Battipagliese, favorisce la rete di Esposito. Il giovane under del Savoia si inserisce dopo un liscio di Barbato e Meloni, su una rimessa laterale battuta dalla destra, e colpisce al volo quel tanto che basta per battere a rete, portando in vantaggio i suoi. Subito il goal, la Battipagliese prova a reagire con Teti, che dopo aver superato due avversari, viene scaraventato a terra sulla linea dei 25m, ma senza fallo per il direttore di gioco. Al 41′ il Savoia potrebbe raddoppiare, ma ancora una volta Napolitano, con un intervento su Scarpa, salva i suoi. Proprio allo scadere del primo tempo, esplodono le proteste bianconere. Manzo dopo una bella azione personale, prova il tiro da fuori, trovando la deviazione della difesa del Savoia, da cui nasce una palla vagante in aria di rigore sulla quale provano ad avventarsi, prima Olcese e poi Platone, entrambi però, messi a tappeto prima di raggiungere il pallone, per quello che sembra un rigore netto, ma che l’arbitro non fischia, mandando le 2 squadre al riposo tra le proteste di tutto lo stadio.

Nella ripresa, il gioco viene meno, e la partita diventa più macchinosa, anche per via delle condizioni del campo di gioco non certo ideali. Al 53′ Napolitano compie un’ottima parata su scarpa dando il via al contropiede bianconero, che si conclude con il tiro di Manzo parato da Maiellaro. Al 57′ l’arbitro, nega ancora una volta il fallo a Teti, dimostrando di non essere proprio in giornata. Squillante, al 59′ decide per il primo cambio, sostituendo un centrocampista, Cammarota, per un attaccante, D’Avanzo, ma le cose non cambiano e i ritmi di gioco restano bassi, tanto che bisogna aspettare il 74′ per vedere un tiro in porta, con Platone che sfiora l’eurogoal al volo da fuori aria. Un minuto più tardi Volpe sostituisce Teti, autore comunque di un ottima prova. Al 84′ altro clamoroso rigore negato alla Battipagliese. D’avanzo allunga di testa per Olcese, che controlla di petto e al punto di tirare viene atterrato da Manzo, ma Massimi ancora una volta non se la sente di fischiare e addirittura ammonisce per proteste un incredulo D’Avanzo. A questo punto Squillante tenta il tutto per tutto, inserendo Boldrini per Barbato, finendo la partita con 5 attaccanti. Intanto, sotto una pioggia battente, Alleruzzo prova al volo servito da Olcese, ma Maielllaro para senza problemi. Con la Battipagliese sbilanciata in attacco, al 90′ il Savoia potrebbe chiedere la partita, ma Di Pietro non arriva di un soffio sul pallone, dopo l’uno-due Longo Del Sorbo. In pieno recupero, i bianconeri sfiorano il pareggio prima con Volpe, murato da Manzo, e poi con Platone, che non sfrutta una clamorosa occasione, concludendo alto dall’altezza del dischetto di rigore. C’è ancora tempo per altre proteste bianconere, questa volta per un fallo non fischiato a Manzo, sulla linea dell’aria di rigore del Savoia. La partita finisce con la rabbia dei giocatori bianconeri che accerchiano, l’arbitro, il quale nel frattempo aveva espulso 2 dirigenti bianconeri seduti in panchina, tra cui il vice presidente Andrea Milite. Il sig Massimi di Termoli, è costretto a tornare negli spogliatoi scortato dalla sicurezza, e tra i fischi assordanti dei tifosi, che arrabbiati per l’arbitraggio, sicuramente non all’altezza, hanno iniziato a lanciare oggetti in campo all’indirizzo del direttore di gioco, per poi continuare le proteste a fine partita fuori lo stadio.

Battipagliese: Napolitano; Pastore, Barbato (42´st Boldrini), Esposito, Anzalone; Alleruzzo, Cammarota (15´st D´Avanzo), Platone; Manzo, Olcese, Teti (31´st Volpe). A disposizione: Viscido, Sodano, Fiorillo, Fricano, Pivetta, Garofalo. Allenatore:Squillante

Savoia: Maiellaro; Criscuolo, Manzo, Terracciano, Viglietti; Di Pietro, Gargiulo; Scarpa, Esposito, Tiscione (44´st Longo); Meloni (29´st Del Sorbo). A disposizione: Rinaldi, Panariello, Petricciuolo, Filomena, Carotenuto, Mocerino, Viscovo. Allenatore: Feola

Arbitro: Massimi di Termoli Assistenti: Pizzi e Di Palma

Reti: 29´pt Esposito

Note: Spettatori 1000 circa. Ammoniti: Alleruzzo, Platone, Barbato, D´Avanzo, Tiscione, Di Pietro

 

Articolo di Marco Inverso

Foto di Gerardo Di Franco