aspirinaChi prende farmaci con alto contenuto di sodio rispetto a chi prende gli stessi medicinali ma in una formulazione diversa è ad alto rischio di infarto e ictus.

Questo lo studio portato avanti da Jacob George, il quale spiega: “Ci siamo concentrati principalmente su analgesici, integratori vitaminici e antinausea, confrontando il rischio cardiovascolare di 1,2 milioni di individui che prendevano formulazioni ad alto contenuto di sodio o versioni a minor contenuto di sodio degli stessi farmaci”.

Gli esperti hanno monitorato il campione nell’arco di molti anni di osservazione. Secondo George, alla luce di questo studio è opportuno che nel foglietto illustrativo dei farmaci ci sia anche una chiara indicazione dei livelli di sodio.