acerno Acerno. Un disastro annunciato quello della frana che nella notte di giovedì ha interessato la strada regionale 164 nel tratto che collega Montecorvino Rovella ad Acerno.

A denunciare la pericolosità di quella strada era stato già mesi fa il sindaco di Acerno Vito Sansone che oggi, all’ indomani dell’ evento, non cela la rabbia per quello che poteva essere fatto per evitare il peggio: “Ho segnalato il grave rischio di dissesto già lo scorso mese di settembre ma nessuno mi ha dato ascolto. Anzi, poco tempo prima prima dei crolli di questi giorni la Regione ha stanziato 28 milioni di euro per mettere in sicurezza le vie di comunicazione che presentavano problemi. La 164 è stata esclusa perché ritenuta in buono stato. Nonostante la mia opposizione alla decisione; l’appello è caduto nel vuoto. Il risultato è che dove non è arrivata la voce istituzionale, si è fatta sentire la forza distruttrice della natura”.

A franare sulla carreggiata un muro di pietra, il quale sotto la pressione del terreno è praticamente esploso ostruendo di fatto il passaggio sia veicolare che pedonale. Fortunatamente, quando si sono verificati i cedimenti non transitavano auto. Sono stati alcuni automobilisti, poco più tardi, che si sono ritrovati il cammino sbarrato, a lanciare l’allarme.

L’intervento degli uomini della Protezione Civile ha consentito di mettere immediatamente in sicurezza la zona e bloccare il transito in entrambi i sensi di marcia.

acerno1Il sindaco subito dopo la frana ha chiesto l’intervento del prefetto di Salerno Maria Pantalone e degli assessori provinciali Michele Cuozzo e Attilio Pierro. Sempre il primo cittadino stamane si è recato sul posto con i tecnici della Provincia per fare il punto della situazione

“E’ una ferita tremenda per un comune come Acerno, già fortemente isolato. Abbiamo attivato tutte le procedure possibili per la risoluzione del problema, tuttavia il sistema viario è talmente dissestato che dubito sarà possibile renderlo percorribile in breve tempo”.

Acerno, al momento, è raggiungibile dalle autovetture solo percorrendo la via secondaria ’Maccaronera Pezze’, mentre è impossibile l’accesso di autobus e camion. Sansone tuttavia assicura: “Nella giornata di oggi e domani saranno effettuati dei lavori per rendere più agibile questo percorso alternativo e poco battuto anche a causa del pessimo stato del manto stradale che in alcuni tratti presenta fosse profonde e assenza di asfalto.  L’intervento si rende necessario anche per consentire la percorribilità ai mezzi pesanti, penso soprattutto all’ ambulanza e ai bus della SITA. Nel caso di quest’ultimi, se l’azienda di trasporto pubblico riscontrasse problemi a ripristinare le corse, sarà impegno del Comune mettere a disposizione pullman più piccoli per garantire comunque il servizio e non arrecare ulteriori disagi ai pendolari. Spero – conclude il sindaco – che quanto accaduto sia da monito per il futuro e che chi di dovere stanzi fondi sufficienti per mettere in sicurezza l’intera  164; un’arteria vitale per l’economia del nostro comune”.

Enrica Bovi