Angelo Gregucci (Tecnico)L’Aquila. Nell’anticipo del sabato la Salernitana riesce a conquistare un buon pareggio al ‘Fattori’ de L’Aquila. Entrambi i goal arrivano nel secondo tempo, tutti e due regalati da errori difensivi. Un 1-1 tutto sommato giusto, ma che forse non accontenta nessuna delle due squadre in ottica playoff.

La Salernitana cerca la vittoria della conferma, dopo il successo della scorsa settimana contro il Barletta. La gara di andata all’Arechi si concluse con una disfatta per i granata che incassarono una sconfitta di misura (o-1). Era sicuramente un’altra Salernitana, con mister Sanderra in panchina e una squadra totalmente diversa.

Novità in formazione. Difesa del tutto inedita con Pasqualini al posto di Piva e Sembroni che fa il suo esordio al posto dell’infortunato Tuia. Confermati Bianchi e Scalise. Un altro esordio in granata è per Manolo Pestrin, che fa coppia con Montervino sulla linea mediana. Completano il centrocampo Mancini, Gustavo e Foggia, tutti e tre agiranno alle spalle di Mendicino. Panchina per  Fofana e Ampuero.

Nel primo tempo si alternano azioni da entrambi i lati, ma Salernitana è realmente vicina al goal in una sola occasione quando, su un cross di Gustavo, è il difensore rossoblu Pomante a colpire il legno della propria porta, rischiando l’autorete. Allo scadere del primo tempo è la Salernitana che rischia il goal dello svantaggio: una serie di rimpalli mettono in difficoltà Gori, Corapi tenta di approfittarne, ma non riesce ad essere efficace. Il primo tempo si conclude con L’Aquila in avanti, ma il parziale è fermo sullo 0-0.

Si torna in campo. Al 7′ sono subito i padroni di casa a trovare il vantaggio con Pomante che, su una dormita generale della difesa granata, riesce a raccogliere il suggerimento del compagno Scrugli e a mettere la palla nell’angolino alle spalle di Gori. Mendicino prova a ribaltare il risultato, si invola verso la porta di Testa, ma la conclusione è troppo centrale e prevedibile. Un minuto dopo ci prova anche Gustavo che, però, riesce a guadagnare solo un calcio d’angolo. L’Aquila ora può giocare di ripartenze, pungendo la non sempre perfetta difesa granata. Dopo il goal, mister Gregucci corre ai ripari e opera un doppio cambio: dentro Fofana e Ampuero, anche lui all’esordio.

Al 25′ gioco momentaneamente sospeso per infortunio al secondo assistente di gara, il sig. Bernabei di Tivoli.

Salernitana a trazione anteriore, ancor di più poi con l’ingresso in campo di Mounard. I granata non ci stanno e tentano più volte di riagguantare il risultato. L’occasione giusta arriva al 42′ con Bianchi che riesce a mettere a segno il goal del pareggio, aiutato da una grossa disattenzione della difesa rossoblu. Un pari meritato da parte dei granata che non sembrano ancora accontentarsi: Foggia ci prova da fuori area ma manda il pallone alle stelle.

Partita infinita quella di oggi: l’arbitro assegna un maxi recupero di 8 minuti. Al 53′ la gara volge al termine, fissando un 1-1 giusto e meritato da entrambe le squadre.

L’AQUILA (4-3-1-2): Testa; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Dallamano; Agnello, Del Pinto, Corapi; Frediani, De Sousa, Pià. A disp: Addario, Ingrosso, Maltese, Gallozzi, Ciciretti, Libertazzi, Vettraino. All. Pagliari G. 

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Scalise, Bianchi, Sembroni, Pasqualini (39′ st Mounard); Montervino, Pestrin; Gustavo (13′ st Fofana), Mancini (13′ st Ampuero), Foggia; Mendicino. A disp: Berardi, Luciani, Piva, Volpe. All: Gregucci.

Arbitro: Fiore di Barletta Assistenti: Benedettino e Bernabei

 

Federica Aloise