6Tracciare un bilancio di un’attività legata ad una carica di cui ci si lamenta non essere mai stati pienamente investiti. L’ultima contraddizione di Vincenzo De Luca sindaco e viceministro ai Trasporti è un surrogato di populismo e decisionismo meridionale. Riunita stamani la stampa, l’uomo uno e bino, ha fatto un rendiconto del suo operato da viceministro senza deleghe. “Premesso – ha esordito De Luca nella sala del Gonfalone – che la questione dell’illegittimità del doppio incarico non sussiste per la ragioni già note riguardanti la mancata attribuzione delle deleghe, desidero ripercorrere i molteplici risultati raggiunti nella veste di viceministro”

Completo scuro, cravatta in tinta su camicia azzurro pallido, penna nera bordata d’oro tra le mani, il primo cittadino non ha perso occasione per arringare una folla di giornalisti per lo più compiacenti ed inclini all’ovazione. Degno di nota l’applauso finale, gesto questo, degno di un talk show di second’ordine, più che di una conferenza stampa dal sapore vagamente istituzionale.

Il finanziamento della cittadella giudiziaria

4“Il risultato che rivendico con maggior orgoglio – ha sottolineato – sono i fondi a favore del completamento della cittadella giudiziaria”  Sono circa 30 mln di euro i soldi in arrivo ha più volte specificato il viceministro. Risultato a suo dire raggiunto mezz’ora prima della caduta del governo Letta. “In extremis e per nulla scontato. Con questi chiari di luna – ha argomentato con il consueto linguaggio colorito – stanziare decine di milioni di euro per progetti non ancora cantierati è stata una scommessa vinta di cui mi assumo tutti i meriti”.

Due risultati in uno per De Luca. Da un lato l’emendamento alla legge di stabilità che fa sì che siano finanziabili progetti che sebbene al momento della richiesta non siano cantierati lo divengano nell’arco di sei mesi dalla richiesta. Dall’altro la concretizzazione del progetto a Salerno che permetterà all’ opera di accedere ai finanziamenti. “Mentre si emendava la legge per poter far rientrare anche il Cipe eravamo già attivi anche sull’altro fronte. Quello che ci permetterà da qui a breve di presentare il progetto definitivo e di usufruire dei soldi erogati dallo Stato”.

Obiettivi da raggiungere ma soprattutto opere già poste in essere

“Abbiamo realizzato la metro di Salerno, tutt’ora attiva” La copertura finanziaria per il suo funzionamento, è appesa ad un filo al Senato dov’è in discussione il provvedimento per lo sblocco degli stanziamenti. Per De Luca però contano i risultati attuali e la metropolitana lo è. A prescindere dalle prospettive di durata. “E’ uno dei fiori all’occhiello della nostra città, peccato solo che sia gestita da Trenitalia e che gli introiti vadano tutti a loro”.

5Non mancano poi riferimenti al Teatro Verdi inserito nei teatri di tradizione e al tratto autostradale del Canalone. Il finanziamento per la Tav di Afragola. Risultati per il sindaco di “straordinaria importanza per la nostra comunità”. D’obbligo il passaggio sulla difficile attualità politica che vede sempre più protagonisti i leader romani.  Per De Luca Matteo Renzi lungi dall’essere  un traditore politico è semplicemente un giovane “Capace di intuire il fortissimo disagio sociale imperante nel Paese e prendere le redini della situazione in mano. All’assemblea del Pd che ha sancito la caduta del governo Letta; pochi hanno fatto notare che i 16 contrari in realtà non si opponevano all’uscita del premier; bensì all’avvicendamento immediato con Renzi. Quei 16 volevano le elezioni anticipate”.

L’invito al premier incaricato è di stare il più possibile tranquillo ed immune da pressioni di qualsiasi genere

“Renzi che in queste ore avrà senz’altro già ricevuto l’incarico da Napolitano necessita di essere lasciato in pace. Le sue scelte dovrà prenderle in assoluta calma e serenità”.

Nessuna aspettativa riguardo un suo eventuale incarico da ministro

“Non mi aspetto nulla, se qualcuno vorrà tenere in debita considerazione quanto sin qui fatto ne prenderò atto e sarò ben lieto di valutare tutte le proposte”.

Tranchant invece il commento riguardo la denuncia di brogli elettorali concernenti le primarie del Pd. Ieri il popolo dei democratici ha eletto Assunta Tartaglione segretaria regionale del partito

“Non mi occupo di cabaret”

Il finale ad uso e consumo degli adulatori è una battuta degna del personaggio, sospeso a metà tra il leader carismatico e l’uomo di teatro “Grazie a tutti, adesso non rimane che godersi questa splendida primavera salernitana”.

 Fuori un sole quasi estivo illumina una città che attende ancora di riscoprire la sua vera identità.

Raffaele de Chiara

Foto di Francesco Marino