scuola occupataScafati. In merito alla protesta degli ex LSU presso l’istituto scolastico ‘Capoluogo’ e in molte città dell’agro nocerino sarnese, il sindaco Pasquale Aliberti, dopo aver ascoltato i lavoratori che nella giornata di ieri hanno avviato la mobilitazione e incontrato i sindacati, ha inviato una lettera al Ministero della Pubblica Istruzione ed in particolare al direttore generale e al capo dipartimento delle risorse umane e finanziarie.

Pasquale-aliberti-2[1]“Il prossimo 28 febbraio – scrive il primo cittadino – arriverà ad un punto di svolta la situazione dei lavoratori ex LSU ed appalti storici che si occupano delle pulizie nelle scuole: per effetto dei tagli imposti dal Decreto del fare dello scorso giugno, i lavoratori rischiano di trovarsi senza lavoro o di vedersi decurtato un salario che attualmente è già bassissimo.

In tutte le scuole italiane ed anche a Scafati continua la protesta di centinaia di lavoratori che prestano servizio nelle scuole con diverse mansioni, dalla cura della pulizia ai compiti di segreteria, contribuendo a garantire la qualità del diritto all’istruzione e dei servizi erogati ai nostri ragazzi. In alcune scuole si è già passati all’occupazione, una forma di protesta che incide pesantemente sulla didattica. Si rende necessario intervenire con ogni mezzo per affrontare questa problematica sociale, pertanto in qualità di primo cittadino mi pregio di sollecitare la questione alle SS.LL. affinché venga posta come priorità al nuovo governo e si abbia un intervento incisivo e risolutivo”.

Nicola Landolfi (Pd)Solidarietà ai lavoratori in protesta arriva anche dal Pd. Il segretario provinciale Nicola Landolfi si dice consapevole del disagio del dimezzamento dei salari in un periodo di grave crisi economica e di difficoltà delle famiglie  e riconosce l’importanza del loro ruolo all’interno della scuola pubblica.

Pertanto Landolfi esprime  forte preoccupazione per il prolungarsi della protesta, in quanto questa influisce sul monte ore scolastico degli alunni  ledendo il loro diritto allo studio.

Il Pd non solo si farà portavoce del  disagio delle Lsu e delle loro istanze presso le sedi istituzionali opportune e ribadisce che da tempo è in prima linea per la difesa di tutti i diritti dei lavoratori della scuola pubblica e per garantire la qualità nell’istruzione e la sicurezza degli edifici.