Piaggine. Non è stato per nulla condiviso il ricorso di Vincenzo De Luca al Tar per annullare il bando sull’accelerazione della spesa dei fondi strutturali – Por/Fesr 2007/2013. Fondi destinati dal progetto ai comuni campani con meno di 50 mila abitanti.
Infatti, il sindaco di Salerno l’ha considerato lesivo per i comuni con più di 50 mila abitanti perché ne esclude la partecipazione. L’azione del primo cittadino ha suscitato, però, stupore e rammarico nel sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo.
In una lettera indirizzata a Francesco Iannuzzi, presidente dell’ANCI Campania, Vairo sottolinea come i comuni maggiori abbiano già beneficiato in via esclusiva di specifici programmi di finanziamento, tra cui Urban e Più Europa, senza che i comuni minori si opponessero.
“La Giunta regionale – prosegue il primo cittadino di Piaggine – ha voluto promuovere lo sviluppo armonioso del territorio in un momento in cui necessitiamo di fondi per creare sviluppo e infrastrutture, mentre l’azione di De Luca penalizza le legittime aspirazioni a finanziamenti che attendiamo da anni“.
Il primo cittadino di Piaggine aggiunge che, se l’azione di disturbo promossa dal sindaco di Salerno dovesse arrivare a qualche conclusione, l’unico risultato sarebbe di portare alla scomparsa delle risorse comunitarie stanziate e non utilizzate, facendo perdere al territorio campano e ai tanti comuni un’occasione irripetibile.
“E’ inconcepibile e vergognoso – prosegue – che l’azione di De Luca passi sulla testa dei cittadini, a scapito degli interessi della nostra e delle tante comunità che vedono minacciato un diritto sancito da un procedimento regolarmente svolto”.
Quello che Vairo chiede all’ANCI Campania è che si intervenga sull’azione del sindaco di Salerno. “Gli sforzi compiuti non devono essere vanificati”, conclude.