CERRUTI-AMPIA1Agropoli. Desta molto scalpore la notizia battuta da vari siti e testate giornalistiche, anche e soprattutto fuori dai confini campani, secondo la quale il Presidente dell’ Agropoli Calcio, Domenico Cerruti, potrebbe lasciare la società a fine anno, tentato da avventure che meglio renderebbero onore al suo impegno a tutti i livelli.

Si fanno i nomi di piazze importanti come Cava e Taranto e non è un mistero che anche altre realtà del calcio farebbero ponti d’oro al patron dell’Agropoli. Una squadra che viaggia a mille, terza posizione in classifica dietro le corazzate Savoia e Akragas, calcio spumeggiante, complimenti che si sprecano quando si va in trasferta, ma tutto questo sembra non bastare a dare a Cesare quel che è di Cesare. Lo stesso Presidente è intervenuto ieri in diretta telefonica alla trasmissione Sport Media, in onda su Cilento Channel.

Ecco, in sintesi, il suo pensiero: “Stiamo facendo cose grandiose, la squadra gioca un calcio tra i migliori della categoria, stiamo scalando la classifica in modo straordinario, abbiamo fatto 8 gol nelle ultime due gare, dando spettacolo, siamo usciti dal Giraud tra gli applausi così come da Agrigento, siamo in piena lotta per i play off, non vedo cosa, attualmente potremmo fare di meglio. Leggo tante inesattezze, sembra che siamo ultimi, invece è tutt’altro. Ho letto anche che lascio l’Agropoli, invece non ho mai pronunciato queste parole. Ho solo detto che una riflessione va fatta e, in questo senso, ringrazio quei 67 paganti che sono venuti allo stadio e i ragazzi, 15, che ci seguono in tutte le trasferte, a loro va il mio sentito grazie, di cuore. Sono disposto a confrontarmi a fine campionato con tutte le componenti, tutti sanno l’amore che nutro per l’Agropoli e per Agropoli, il sindaco è come un fratello così come il direttore Francesco Magna. Non farei calcio senza di loro, le mie parole sono state, come spesso accade, strumentalizzate e per questo voglio chiarire il mio pensiero.

Non ho mai detto che voglio prendere questa o quella squadra ma che sono corteggiato, se così si può dire e questo mi lusinga perché significa che c’è stima per la persona e per il lavoro fatto. Ogni giorno leggo attacchi, più vinciamo e più sembra che facciamo danni, leggo di guerre interne, ma stiamo scherzando? Cosa accadrebbe se i risultati fossero altri non oso pensarlo. Sto valutando persino l’idea, se la SIAE me lo consente, di aprire i cancelli a tutti, gratis, vediamo se anche così non va bene. Il calcio che mi piace è quello fatto di amicizia e rispetto, soprattutto il rispetto per me è una condizione fondamentale per andare avanti e non tutti lo hanno fatto con me o con i miei più stretti collaboratori”. Infine, Patron Cerruti,  chiude la sua arringa con un messaggio che spera possa essere recepito in maniera corretta: “Non ho alcuna intenzione di lasciare l’Agropoli, voglio portarla più in alto possibile quest’anno e poi, alla fine, confrontarmi con tutti per verificare se abbiamo fatto un buon lavoro o meno. Dal confronto trarrò le mie valutazioni. Non ci sono trattative in atto con altre squadre, chi lo scrive o chi scrive: ‘Cerruti lascia l’Agropoli’ o è male informato o strumentalizza le mie parole. Come sempre Forza Agropoli