456827_303219363099641_1677971874_oSalerno. Un aiuto concreto ai giovani avvocati salernitani. E’ quanto chiede in una lettera aperta inviata al sindaco Vincenzo De Luca, Fabio Moliterno il presidente dell’Associazione Giovane Avvocatura Salernitana. Il pretesto è la recente inaugurazione della cittadella giudiziaria avvenuta  qualche giorno fa.

“Mi sono emozionato – scrive Moliterno –  nel vedere lei e le altre autorità intervenute consegnare idealmente le chiavi alla giovane avvocatura, prima e maggiore fruitrice di quella struttura che dovrà rappresentare, se Dio vorrà , la nostra seconda casa per molti anni ancora. Eppure – argomenta il legale – di giovani avvocati presenti ce n’erano davvero pochi”

Il motivo di tanta disaffezione è presto detto.

“Le scellerate riforme che si stanno susseguendo e il periodo di grave crisi economica stanno, a poco a poco, costringendo i giovani a lasciare Salerno, la professione e i loro sogni”.

L’auspicio per Moliterno è che l’attuale amministrazione presti maggiore attenzione alle esigenze dei giovani legali.

“E’ necessario dare maggiore fiducia all’indiscussa professionalità dell’avvocatura salernitana, iniziando dalla gestione delle vertenze relative alle richieste di risarcimento per cattiva manutenzione delle strade: un contenzioso composto da migliaia di cause che, tuttavia, vengono da anni tutte affidate ad un unico studio legale, per giunta di Napoli! Non si tratta di provincialismo o di becero campanilismo, ma di un semplice invito a privilegiare i giovani avvocati salernitani nell’affidamento del contenzioso cittadino”.

Come dire dopo le celebrazioni solenni per don Vincenzo è venuto il tempo di agire; al bando le chiacchiere, priorità ai fatti, possibilmente concreti.

R.d.C.