zAcerno.‘Agape’ annulla la festa della Fragolata. A renderlo noto con un volantino pubblicato su facebook è la stessa associazione che promuove l’evento da 5 anni. “Con estremo rammarico – si legge sul manifesto – si comunica che quest’anno non ci sono le condizioni ottimali per poter organizzare la festa”.

Le ragioni sono da ricondursi al mancato ottenimento delle autorizzazioni da parte del sindaco Vito Sansone. 

“La richiesta – continua lo scritto a firma del presidente Antonio Iuliano – è stata inoltrata il 15 gennaio scorso” Non ricevendo risposta  è stato  inoltrato un ulteriore sollecito che porta la data del 26 febbraio. In questo si indicava anche il termine tassativo entro cui ricevere la risposta alfine di “non produrre un grave danno per l’organizzazione dell’evento. Per sottoscrivere contratti pubblicitari, per chiudere accordi con artisti importanti è necessario avviare la macchina organizzativa con largo anticipo”.

Di qui quindi l’amara decisione di annullare la consueta sagra tipica del posto.

“Dopo un lungo ed ingiustificato silenzio l’associazione ha deciso di annullare la manifestazione perché tale ritardo ha compromesso la buona riuscita dell’iniziativa”.

Decisamente sorpreso il sindaco Vito Sansone che raggiunto al telefono non nasconde il suo stupore. “Ho appreso solo qualche ora fa del volantino. Francamente non ne colgo il motivo”. Per il primo cittadino non c’è urgenza, né intento persecutorio, solo motivi di opportunità politica. “La festa – argomenta – si terrà a Luglio, non vedo la ragione di muovermi con tanto anticipo. In ogni caso – sottolinea – faccio notare che sono in corso degli accertamenti da parte della Corte dei Conti relativi all’utilizzo di alcuni finanziamenti concessi all’Agape dalle passate amministrazioni. Anche per questo ho ritenuto opportuno non dare il mio placet. Non voglio creare problemi al Comune”.

L’evento in ogni caso si terrà. “La Festa della Fragolata si farà, su questo non c’è nessun dubbio. E’ il nostro fiore all’occhiello”.

Nessun commento da parte dell’associazione che si limita a far sapere di preferire che non si dia molto risalto alla cosa e che il volantino in oggetto in fondo “non è un comunicato stampa destinato ai giornalisti”.

L’antica usanza di mettere il bavaglio all’informazione, vizio indomito, evidentemente anche per chi per statuto si occupa o dovrebbe occuparsi solo di turismo e cultura.  Peccato però che al Corriere di Salerno la censura non vale.

Raffaele de Chiara 

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