mino di summa davanti al suo quadroNocera Superiore. Si chiude – tra applausi e rinnovati appuntamenti – la sedicesima edizione del Concorso Internazionale di Madonnari, che ha trasformato lo scorso fine settimana un intero quartiere nella coloratissima galleria d’arte all’aperto che ormai tutti conoscono.

Il lavoro della giuria – composta da esperti italiani, d’oltralpe e d’oltre oceano – ha decretato vincitore della manifestazione il pugliese, Mino Di Summa, giovane  madonnaro ed architetto che, con l’opera “l’accoglienza secondo Matteo” bissa il successo dello scorso anno. Al secondo posto si è piazzato il messicano Sergio Moreno Hervandez, con il quadro “Maria Madre”, mentre il premio speciale “Maurizio Pecoraro” è andato all’artista argentina Nadia Martina Michelin, autrice del quadro “la tavola dell’accoglienza”.

La giuria popolare, invece, ha posto sul secondo gradino del podio il madonnaro di Cava de’ Tirreni Vito Mercurio, che ha stupito i visitatori con il quadro “ero forestiero e mi avete accolto, ero nudo e mi avete vestito” – col quale l’artista si è voluto confrontare con delicato ed attuale tema degli sbarchi dei migranti sulle coste italiane, mentre sul gradino più alto è salito Mauro Trotta, di Magliano vetere, con l’opera “l’accoglienza”.

Don Roberto Farruggio, animatore del concorso, ha sottolineato la grande partecipazione di pubblico e di artisti che ha reso ancora più bella questa edizione, in concomitanza con i quattrocento anni dalla fondazione della Chiesa Parrocchiale di Maria Santissima di Costantinopoli, del quartiere Pecorari, luogo della kermesse.

Premiazioni e commozione anche per i ragazzi delle scuole, con la Scuola D’Infanzia “Duca Enzo Ravaschieri Fieschi”, seconda classificata e la “Scuola Media Fresa-Pascoli” di Nocera Superiore.

Stringendosi in un unico abbraccio, gli artisti di tutte le età  – riunitisi a Nocera da ogni parte del Mondo – si sono dati appuntamento tra pochi giorni a Tolone, in Francia, per il “International Festival Street Painting”, gemellato, oltre che con lo stesso Concorso Internazionale, anche con l’Incontro Nazionale Madonnari di Grazie di Curtatone (Mantova) e il “Festival Bellaria” di Monterrey (Messico).

Per tutti e quattro, giovedì 15 maggio, con la sottoscrizione di un protocollo, la FIEM (federazione internazionale eventi madonnari) ha richiesto all’UNESCO il riconoscimento di “patrimonio culturale immateriale dell’Umanità”.