minoriMinori. Decreto di citazione in giudizio per Giovanni Proto per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Aveva, infatti, diffuso nel gennaio 2012, volantini con il simbolo delle Brigate Rosse e con la firma di Renato Curcio.

Come riporta la Città, con i volantini in questione accusava alcuni dipendenti comunali di essere responsabili dell’aumento delle tasse per lo smaltimento dei rifiuti, di sprechi economi e addirittura di essere in combutta con il clan dei Casalesi.

La citazione in giudizio è arrivata dopo tre anni.