agropoliAgropoli. Alle 11 di questa mattina si sono concluse le operazioni di rimozione del residuato bellico rinvenuto nel porto di Agropoli nella giornata di ieri.

Si trattava di una granata di artiglieria risalente al secondo conflitto mondiale di fabbricazione italiana, di 5 Kg e di peso e lunghezza di 40 cm.

Le operazioni richieste dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, diretto dal Tenente di Vascello Rosario Florio, sono state condotte dagli artificieri dell’Esercito Italiano di stanza a S. Giorgio a Cremano.

Gli stessi, dopo aver verificato la non idoneità del sito del porto per il brillamento dell’ordigno, hanno proceduto al prelievo dello stesso, mediante strumentazioni tecniche adeguate, ed alla successiva fase del trasporto e brillamento in una cava sita nella città di Roccadaspide.

Il porto di Agropoli ha, pertanto, ripreso la sua naturale operatività.