Aeroporto-salerno


Il deputato di Fratelli d’Italia (FDI)Alleanza Nazionale (AN), Edmondo Cirielli, ha illustrato la mozione a firma del capogruppo Fabio Rampelli sul completamento della Salerno Reggio-Calabria e ha preso in considerazione la situazione dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi.

L’ex presidente della Provincia di Salerno ha dichiarato che “La Camera dei deputati ha approvato la nostra mozione per il rilancio del Mezzogiorno e, in particolare, per lo sviluppo infrastrutturale della Calabria, attraverso la cantierizzazione delle opere di completamento, sistemazione e ammodernamento della rete stradale e ferroviaria della Calabria”, e ha criticato le scelte del Governo che favorirebbero soprattutto il Nord: “Restiamo sconcertati davanti alla velocità dei provvedimenti a sostegno del nord d’Italia mentre le iniziative per la promozione del Mezzogiorno s’imbattono in ritardi storici come la messa in sicurezza della Salerno Reggio Calabria”.

In merito all’aeroporto di Salerno, Cirielli ha affermato che è fermo “non perché non hanno possibilità potenziali di sviluppo. Anzi, a detta di qualunque compagnia aerea, si tratta di aeroporti da 2-3 milioni di passeggeri, per motivazioni turistiche e perché ci abitano complessivamente oltre 10 milioni di abitanti”.

Il deputato di AN-FDI ha aggiunto: “L’aeroporto di Salerno che è tra gli scali di rilevanza nazionale messi dallo scorso Governo di centrodestra, non soltanto è escluso dallo stesso contratto, ma addirittura l’ENAV e l’ENAC bloccano 50 milioni di euro pronti per essere spesi per allungare la pista e riammodernare lo scalo perché si dice che non ci sono i passeggeri. Ma se non ci sono la pista e l’aerostazione, non ci saranno mai i passeggeri”.

E ha proseguito: “Noi aspettiamo che il Governo innanzitutto metta tra le priorità il collegamento auspicabile Napoli-Bari dell’alta velocità e il potenziamento di un’autostrada che è ancora fatiscente, come la Napoli-Bari, ma soprattutto la reale conclusione dei lavori della Salerno-Reggio Calabria e il miglioramento della statale n.18, soprattutto nei tratti calabresi e nei tratti salernitani”.

Edmondo Cirielli ha poi concluso sostenendo che “Se non potenziamo questa rete infrastrutturale non c’è nessuna possibilità per il sud, non c’è nessuna possibilità per i giovani del sud. Se questo Governo non lo fa, speriamo ci sia presto un nuovo Governo di centrodestra capace di affrontare con coraggio e determinazione questo grave problema, non del sud, ma dell’Italia”.