salernitana-ternana 859Rabbia e delusione. Non lascia spazio a repliche Claudio Lotito, co-patron della Salernitana felice a metà per il pari dei granata ma nerissimo per i diecimila spettatori sugli spalti, troppo pochi dopo le promesse dello scorso anno. “C’è un pizzico di delusione perchè potevamo portarla a casa. Abbiamo pareggiato però contro una delle squadre più forti del campionato. Poteva andare meglio ma anche peggio, soffrendo quella possibile beffa su palla inattiva. E’ un pari d’oro, in un momento negativo sia per defezioni che squalifica. Ciò che manca è il pubblico, perchè oggi con ventimila sugli spalti si sarebbe vinto, stimolando i propri gladiatori e intimorendo gli avversari.

Pubblico? L’impegno l’ho rispettato solo io e non il pubblico. Ho allestito una squadra capace di mantenere la categoria. Abbiamo perso gare per espulsioni ed errori vari ma non si può discutere questo organico. Io ho costruito ciò che avevo promesso, i tifosi invece non hanno fatto i diecimila abbonati annunciati dopo la promozione. L’orgoglio della salernitaneità deve manifestarsi allo stadio, aiutando i ragazzi a raggiungere i risultati prefissati. Poi c’è anche il tempa campo, perfetto ma mai pagato dal Comune.

Ammonizioni? L’arbitaggio di oggi è stato completamente opposto rispetto alle altre gare. Ho richimato la squadra soprattutto per le proteste, evitando cartellini stupidi ed inutili. Abbiamo una squadra esperta ed è per questo che bisogna stare attenti, anche in virtù dei tanti infortuni.

Prestazione? Oggi la squadra non salta di gioia, sa che poteva portare a casa la vittoria, venendo poi punita dopo le occasioni sprecate. Resta però il valore della rosa, con l’ausilio del mercato di gennaio che potrebbe stravolgere la squadra. I ragazzi stavano bene in mezzo al campo, anche in virtù dei calciatori a disposizione.

Attaccanti? Putroppo non sono ancora un mago per capire chi segnerà e chi no.  Eusepi ha un problema fisico, Coda sta migliorando mentre Donnarumma ritornerà già a Lanciano.

Portieri? Chi gioca lo sceglie l’allenatore non il presidente o il direttore sportivo. Strakosha ha fatto bene e verrà riconfermato“.

Sabato Romeo