SalAscoli 209

Una sconfitta pesante. Cade due a uno la Salernitana di Vincenzo Torrente nello scontro diretto con il Como. Un risultato incredibile, arrivato all’ultimo respiro per una sciocchezza colossale di Pestrin, capace di regalare un penalty a venti secondi dalla fine. Ganz non sbaglia, mettendo Torrente in serio rischio e lasciando la Salernitana sempre più giù in classifica.

Torrente rilancia il suo 4-3-3 e a sorpresa rinuncia a Donnarumma per schierare dal primo minuto Troianiello. Il napoletano completa l’attacco formato dai “soliti” Coda e Gabionetta. I granata soffrono in apertura il grande ritmo dei lombardi, con Ebagua stoppato al 5′ solo dalla deviazione di Trevisan. Lombardi pericolosissimi poco dopo, quando Ghezzal “spizza” un calcio piazzato di Bessa che Ganz però non riesce a deviare in rete. Al 9′ la Salernitana si accende grazie all’estro di Gabionetta: lunga volata in velocità e palla tesa che trova Moro, il cui destro però sbatte sui pugni di Scuffet. La reazione è veemente: Coda sfiora il gol su punizione, poi un cross teso di Troianiello non trova nessuno pronto alla deviazione vincente. Al 20′ però sarebbe il Como a trovare il vantaggio, con Ganz bravo nel tap-in dopo un intervento difettoso di Terracciano. A fermare tutto però l’assistente Rocca, per una sospetta posizione di offside. Al 28′ però a passare è la Salernitana: Gabionetta fugge palla al piede e serve al centro Coda che, con un colpo di tacco fantastico, porta avanti i suoi. Palla al centro ed è subito Como, con Ganz incapace di spingere in rete un cross al bacio di Madonna. Il Como spinge ma prima Ghezzal esalta Terracciano poi Ebagua calcia alto non di molto. Al 35′ proteste vibranti dei locali per un presunto tocco di braccio di Lanzaro in piena area di rigore. Due minuti dopo però il Como pareggia: angolo di Bessa e stacco imperioso di Ebagua che firma così il meritato uno a uno. Nel finale continuo forcing dei lombardi, prima del duplice fischio arbitrale che sospende le ostilità.

La ripresa si apre con il Como in continua pressione ed una Salernitana in netta difficoltà. Al 58′ la palla gol che si presenta sui piedi di Casasola è colossale, con Pestrin miracoloso nel ribattere il tiro a porta sguarnita. Torrente suona la carica ed inserisce Donnarumma al posto di un Troianiello evanescente. L’unico ad accendersi è però Gabionetta, con un lungo coast to coast al 65′, terminato con un fallo di mano di Marconi al limite dell’area sanzionato solo con il giallo. A farla da padrone però è il nervosismo, sempre più crescente, tanto che il primo tentativo da registrare arriva intorno alla mezz’ora con un tiro sbilenco di Ebagua. Nel finale il Como si sbilancia in avanti alla ricerca del gol vittoria ma sia Ganz che Ebagua sono però imprecisi. Nel finale, quando l’1-1 sembra già scritto, Pestrin stende Ganz e regala un penalty insperato ai lombardi che il bomber realizza firmando il gol vittoria.

RETI: 28′ pt Coda, 37′ pt Ebagua, 49′ st su rigore Ganz.

COMO (4-3-1-2): Scuffet; Madonna, Casasola, Cassetti, Marconi; Brillante (15′ st Casoli), Fietta, Bessa; Ghezzal (40′ st Gerardi); Ebagua, Ganz. A disp: Crispino, Giosa, Ambrosini, Scapuzzi, Benedicic, Bentivegna, Jakimovski. All: Festa.

SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Colombo, Lanzaro, Trevisan, Franco; Moro, Pestrin, Odjer; Troianiello (14′ st Donnarumma), Coda (42′ st Eusepi), Gabionetta. A disp: Strakosha, Ronchi, Pollace, Cuomo, Nappo, Perrulli, Milinkovic. All: Torrente.

Arbitro: sig. Pasqua di Tivoli (assistenti: Prenna/Rocca; IV uomo: Ghersini).

NOTE. Spettatori: 4000 circa di cui 100 circa provenienti da Salerno. Espulso al 49′ st Pestrin per doppia ammonizione. Ammoniti: Ebagua (C), Franco (S) Lanzaro (S), Marconi (C), Bessa (C), Fietta (C). Angoli: 7-4. Recupero: 1′ pt, 3′ st

Sabato Romeo