Sommersa dai fischi. La Cavese sciupa la ghiotta occasione di ritornare in vetta alla classifica e al “Simonetta Lamberti” sono i tifosi a prendersi la scena nel finale di partita. Tanti i fischi piovuti dagli spalti, dopo l’1-1 finale che sa tanto di occasione persa, visto il pari nello scontro diretto tra Siracusa e Frattese. Risultato utile invece per l’Agropoli, spavaldo ed attento per tutto il match e ora fuori dalla zona playout.

Il match parte con gli ospiti che prendono sin da subito il comando delle operazioni, sfiorando al 5′ il vantaggio con l’ex Bongermino. La Cavese è tutta in un destro di Proia di poco a lato. L’Agropoli decide di accelerare, sfruttando la verve dell’infermabile Capozzoli. L’esterno prima sfiora il vantaggio, poi al 36′ calcia una punizione che Conti salva sulla linea lasciando però a Melis il tap-in del meritato vantaggio cilentano.

Longo prova a suonare la carica e getta subito nella mischia Improta. L’esterno al 48′ scalda subito i guantoni di un attento Polverino. L’Agropoli tiene bene il campo e rischia solo sugli sviluppi di un calcio piazzato, al 63′, con la girata di Sicignano debole e centrale. Al 67′ la Cavese esulta per un penalty concesso ma il direttore di gara, su segnalazione del guardialinee, converte la decisione ammonendo Puntoriere per fallo di mano. Longo gioca la carta De Rosa che non tradisce le attese: all’83’ il capitano s’invola in area e con un diagonale preciso fa secco Polverino. La Cavese prova la clamorosa rimonta ma al triplice fischio finale deve accontentarsi del pari e dei fischi del Lamberti.

Sabato Romeo