La Givova Scafati è in finale di “IG Basket Cup 2016”, ossia la Coppa Italia di serie A2. Il successo risicato per 67-69 ottenuto ai danni della Novipiù Casale Monferrato nella semifinale delle “Final Eight” in corso a Rimini Fiera è valso il pass di accesso all’ultima e decisiva sfida, che si disputerà domani, alle ore 18:15, sul parquet dell’Arena 1999. L’avversario dei gialloblù sarà la Dinamica Generale Mantova, che ha superato sul fil di sirena la Bcc Agropoli, nell’altra semifinale.

Inizia forte e di gran carriera la Novipiù, che prende subito in mano le redini dell’incontro. Con le triple di Bray e Natali e i centri di Tomassini e Martinoni, i rossoblù in pochi minuti costruiscono un vantaggio importante (14-4 a 4’19’’). I piemontesi sono precisi al tiro, imbastiscono una difesa dura e arcigna ed un attacco lucido ed organizzato, che costringe coach Perdichizzi a chiamare time-out (a 2’54’’). La reazione dei suoi uomini tarda però ad arrivare, continuano a subire l’iniziativa dei rossoblù (19-4 a 1’40’’), per poi rosicchiare qualcosa solo nelle azioni che precedono il suono della sirena conclusiva del primo periodo (19-9). Sulla falsariga della prima frazione inizia anche la seconda, con i piemontesi (bene Blizzard e De Nicolao) a gestire sapientemente il vantaggio accumulato (23-12 a 7’04’’). La sveglia per gli scafatesi la suona Portannese, che, coadiuvato da capitan Baldassarre, confeziona in pochi minuti una rimonta importante (25-23 a 4’22’’; 26-25 a 3’41’’), prima di regalare al compagno Spizzichini la gioia del primo sorpasso scafatese del match (26-27 a 3’05’’). Da questo momento e fino all’intervallo, la sfida scorre via equilibrata, scandita sulla sirena dalla tripla di Portannese, che ferma il tabellone sul 35-35. La pausa raffredda le mani calde dei terminali offensivi di entrambi i quintetti, che di fatto calano le proprie percentuali di realizzazione. In compenso, cresce l’intensità e l’agonismo. Due triple di Portannese e Mayo regalano il primo vero allungo ai gialloblù (39-43 a 6’05’’), che diventa sempre più complicato da preservare al cospetto dell’organizzazione di gioco avversaria. Ma capitan Baldassarre si erge a trascinatore e tiene i suoi avanti (40-46 a 2’08’’) fino alla fine della terza frazione (46-49). Il gioco del terzo quarto inizia a rilento, con le difese che dominano sui rispettivi attacchi. A cambiare il volto della sfida è il time-out chiamato da coach Perdichizzi a 8’43’’ (sul 48-49), dal quale i suoi uomini ne escono rigenerati nel corpo e nell’animo, aumentando il ritmo della contesa e giocando con maggiore fiducia nei propri mezzi. La retina viene crivellata con maggiore precisione ed arriva anche un vantaggio importante (52-59 a 4’40’’), che non viene però sfruttato al meglio, perché, complice qualche incertezza di troppo, la Novipiù non molla e resta aggrappata all’avversario (57-59 a 3’56’’), riuscendo addirittura ad impattare (63-63 con Bray a 2’14’’). Nelle decisive e concitate battute di gioco finali, con il ricorso al fallo sistematico e tutti i time-out spesi da entrambi gli allenatori, la Givova Scafati è più lucida e precisa ai liberi, riuscendo ad aggiudicarsi il match con il risultato di 67-69.

Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «E’ difficile commentare una partita così equilibrata, nella quale la squadra ha mostrato cuore, carattere e voglia di stare uniti in campo, continuando a difendere anche quando non abbiamo fatto canestro. Probabilmente, all’inizio della sfida abbiamo un po’ patito la stanchezza della gara precedente, poi ci siamo sciolti ed abbiamo cominciato a fare canestro. Abbiamo preso fiducia già al secondo quarto, facendo 26 punti e concedendone loro solo 16, con i due americani in panchina e gli italiani in campo, bravi a ricucire lo strappo. Le rotazioni ancora una volta sono state determinanti per centrare questa vittoria. Venivamo da una partita in rimonta ed avevo molti dubbi sulla tenuta fisica della squadra, che all’inizio è venuta meno, ma poi alla distanza è cresciuta la nostra voglia di combattere, non appena abbiamo smaltito le tossine della gara precedente. Potevamo chiuderla prima, se solo fossimo stati ancor più accorti nelle azioni difensive, ma in queste partite subentra anche un po’ di stanchezza e, pertanto, vanno giocate fino al 40’. Così come contro Treviso, abbiamo rifatto un’altra partita di grande intensità e di grande spessore dal punto di vista tattico e difensivo».

Dichiarazione di patron Nello Longobardi: «E’ stato molto importante il segnale di presenza mentale e fisica che abbiamo lanciato anche contro Casale Monferrato. Abbiamo regalato, come nella gara precedente, i primi minuti agli avversari, però alla lunga la nostra perseveranza ed il nostro modo di giocare, fatto di difesa forte ed aggressiva, ha premiato i nostri sforzi. Il gruppo ha fatto una grande prestazione, soprattutto difensiva, dando il cuore e l’anima. Portannese? E’ per noi un giocatore importante; mi meraviglio che non giochi in serie A1, perché è un atleta di grande talento, che, a differenza di chi sa fare canestro, difende tanto e bene».

I TABELLINI

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 67 GIVOVA SCAFATI 69

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Johnson 2, De Nicolao 2, Bray 7, Tomassini 18, Natali 8, Blizzard 17, Denegri n. e., Martinoni 4, Ruiu, Vangelov, Fall 9, Valentini n. e.. ALLENATORE: Ramondino Marco. ASSISTENTI ALLENATORI: Valentini Andrea e Cardani Marco.

GIVOVA SCAFATI: Portannese 26, Crow 2, Spizzichini 2, Rezzano 5, Melillo n. e., Baldassarre 13, Ammannato, Simmons 14, Mayo 7, Loschi, Longobardi n. e.. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASSISTENTE ALLENATORE: Di Martino Umberto

ARBITRI: Moretti Mauro di Marsciano (Pg), Bartoli Enrico di Trieste e Capotorto Gianluca di Palestrina (Rm).

NOTE: Parziali: 19-9; 16-26; 11-14; 21-20. Tiri totali: Casale Monferrato 23/54 (43%); Scafati 24/59 (41%). Tiri da due: Casale Monferrato 17/35 (49%); Scafati 18/39 (46%). Tiri da tre: Casale Monferrato 6/19 (32%); Scafati 6/20 (30%). Tiri liberi: Casale Monferrato 15/18 (83%); Scafati 15/21 (71%). Falli: Casale Monferrato 25; Scafati 20. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Casale Monferrato 34 (25 dif.; 9 off.); Scafati 33 (21 dif.; 12 off.). Palle recuperate: Casale Monferrato 9; Scafati 7. Palle perse: Casale Monferrato 16; Scafati 12. Assist: Casale Monferrato 10; Scafati 16. Stoppate: Casale Monferrato 2; Scafati1. Spettatori: 2.000 circa.

Antonio Pollioso

Ufficio Stampa

Givova Scafati Basket