Ospedale_San_Leonardo_Salerno. Nella giornata di ieri sono stati ascoltati, presso il Tribunale di Salerno, il primario neurochirurgo Luciano Brigante, il direttore di neuroscienze Renato Saponiero e la caposala Anna Rita Iannicelli, i cui nomi sono emersi dall’indagine in merito ad un giro di “mazzette” (da 1.500 euro a 6mila) che i medici richiedevano per far saltare le liste d’attesa.

I tre si sono dichiarati innocenti, in particolar modo il dottor Brigante ha dichiarato di non aver mai ricevuto soldi dai pazienti e di essere estraneo ai fatti. Brigante ha anche chiarito la presenza in sala operatoria del dottore Takanori Fukushima, definito un luminare della medicina.

Dichiarazioni diverse quelle di Renato Saponiero, che si trova a dover rispondere alle accuse di abuso d’ufficio. Come riporta Il Mattino, Saponiero avrebbe dichiarato di aver chiesto a sette medici di presentare un esposto per denunciare quanto stava accadendo, ma che i medici si sarebbero rifiutati.