spiaggia-santa-teresa-2009[1]Salerno. Ieri i giudici del Tribunale di Salerno hanno ascoltato la testimonianza della 30enne che lo scorso 16 maggio è stata vittima di stupro sulla spiaggia di Santa Teresa.

La giovane ha ricostruito quanto accaduto quella notte: “Sono stata seguita, non ho dato peso alla cosa ma quando ho raggiunto Santa Teresa sono stata avvicinata in quanto mi erano stati chiesti dei soldi. Avevo 50 euro e li ho consegnati. Pensavo che tutto si fosse risolto con quel gesto. Ma non è andata così. Pochi minuti, infatti, e i due marocchini si sono ripresentati. Il più piccolo mi ha iniziato a toccare e spogliare, si è spinto oltre contro la mia volontà e mi ha violentata. Con l’altro non c’è stato un rapporto sessuale ma lui mi toccava e palpeggiava”.

Durante l’incidente probatorio sarebbe emerso che la ragazza è stata vittima di violenze sessuali anche in famiglia quando era una bambina; in merito a quest’ultime dichiarazioni verranno effettuate ulteriori indagini.