Tante incognite. Sono ore caldissime in casa Salernitana. A poco più di otto giorni dal debutto in campionato a tenere banco è il mercato.  Il “Siamo solo in tredici” urlato in maniera disperata domenica scorsa da Giuseppe Sannino è suonato come un campanello d’allarme in casa granata, alla ricerca dei colpi giusti per implementare una rosa che necessita di tante pedine. Soprattutto sugli esterni, dove nelle prossime ore il club ufficializzerà un doppio colpo. Si tratta di Alessandro Rosina e Riccardo Improta, ad un passo dal trasferimento in Campania. Per il primo, la lunga querelle con il Catania è ai titoli di coda, con il calciatore che firmerà la rescissione prima di legarsi alla Salernitana. Per Improta invece tutto è già fatto: prestito secco per dodici mesi dal Genoa, con il calciatore ben felice di ritrovare il suo mentore Sannino. Manovre importante anche in mezzo al campo, dove Fabiani sembra aver virato con forza su Fausto Rossi. Ieri il ds granata ha avuto un lungo incontro con l’agente dell’ex Juve, con un’offerta però che non ha convinto l’entourage del calciatore. Attesi per oggi nuovi sviluppi, con la speranza di restringere quella forbice fra domanda e proposta ancora troppo ampia. Bocciato definitivamente invece Oliveira, ex regista del Latina, bloccato dal club granata su richiesta di Sannino.

Attenzione però anche in attacco, dove tiene banco il caso Donnarumma. Ieri l’agente del calciatore Martone ha intensificato i contatti con Fabiani, proponendo un adeguamento a 300mila euro netti a stagione. Fabiani ha glissato, consapevole però dall’alta concorrenza per il calciatore. Chievo e Palermo in A, Perugia e Latina in B, oltre all’assalto asfissiante del Foggia, pronto a fare follie per il bomber oplontino, sono questi i club che tengono drizzate le antenne sulla situazione del calciatire. La società granata però per ora resiste e guarda con insistenza al mercato degli svincolati. In auge ci sono le candidature di Granoche e Joao Silva, pronti a rimpinguare una batteria offensiva che, oltre a Coda e Donnarumma, presenta solo l’under Cenaj.

Sabato Romeo