Vigilia di campionato. Due mesi dopo ritrova la serie B la Salernitana. Sembra passata un’eternità dalla vittoria sul Lanciano che valse la salvezza. Salutato Menichini la società granata ha deciso di puntare su Giuseppe Sannino, protagonista della prima conferenza stampa di stagione. “Mi aspetto di poter preparare nel miglior modo possibile. Arrivare pronte alla prima di campionato è impossibile, si lotterà per vincere e per fare risultato. Noi ci arriviamo con quello che ha imparato e immagazzinato tatticamente e fisicamente. Io credo solo ai numeri in campo, ai moduli e alle percentuali non do importanza. Sono arrivati calciatori importanti in corsa, abbiamo lavorato in ritiro con due moduli e partiremo con quello che conosciamo meglio così da non creare difficoltà ai ragazzi.

Rosina? Credo che Alessandro non avrà difficoltà per il fisico che ha, anche perchè ha lavorato. Devo però capire quanto possa darmi e quanto minutaggio. Io guardo quello che mi danno durante gli allenamenti, ci sono però situazioni particolari che osservo e si differenziano. Se mi danno garanzie, stanno bene e sono motivati con me giocano. Non è trequartista, può giocare ovunque. E’ importante anche perchè può metterci di giocare in vari modi. Fondamentale però è l’equilibrio che la squadra deve avere. Finalmente è arrivato. l’ho visto, è ancora più magro di quando l’ho lasciato e può darci una mano per la qualità e l’intelligenza che ha.

Spezia? Grande squadra, che ha confermato l’ossatura dello scorso anno. E’ una squadra che gioca con un 4-3-3 molto aggressivo in avanti. Lo scorso anno mise in grande difficoltà proprio alla Salernitana soprattutto per l’elevato tasso tecnico che possiede. Hanno tecnica e corsa, oltre che prestanza fisica. Sanno bene quello che devono fare e non sarà un avversario per nulla facile, anche per la lunga militanza insieme. Anticipiamo la B, la apriamo e sarà importante fare bella figura. Non siamo stati fortunati in Coppa a non giocare davanti ai nostri tifosi. Ce ne saranno in tanti venerdì allo stadio, così come l’atmosfera locale sarà rovente. Stiamo preparando al meglio la partita con la consapevolezza di saper soffrire e ripartire al momento giusto, mettendo in campo gli attributi: l’unica cosa che non voglio mai veder sbagliare è proprio l’approccio con cattiveria agonistica, grinta e dedizione.

Eredità? Quello fatto non conta più nulla. I calciatori sono quelli della scorso anno ma si cancella il passato e si prova con quelli rimasti instaurare un rapporto di lavoro provando a creare una nuova squadra rafforzata dai nuovi innesti. 

Mercato? Spero che il 31 arrivi presto per poter dire questa è la rosa della Salernitana. Tutti in società sanno come arrivare alla fine di questa finestra di mercato. Tutto ruota intorno alla lista dei 18, cosa che non c’era e penalizza tanto. Mi aspetto di migliorare sia qualitativamente che numericamente la rosa. Ci aspetta una squadra ricca di ostacoli, personali e non e che dobbiamo essere bravi a superare.

Squadra? Si parte sempre da dietro, perchè la fortuna di una squadra si basa proprio sui difensori. Joao Silva sarà con noi, Faik sono in attesa di comunicazioni. Ronaldo? Voglio fargli i complimenti, lui sa bene della sua situazione, però si è dimostrato professionale e sempre pronto ad ogni allenamento. Poi vedremo che succederà.

Difesa? Schiavi è stato fermo sei giorni ed era quello messo peggio. Mi auguro siano disponibili. 

Bilancio? Sono fiducioso ma sinceramente ammetto che c’è ancora tanto da lavorare. Se mi accontento di ciò che vedo ora, non posso essere un allenatore che vuole puntare in alto. Partiamo coi piedi per terra ma volgiamo lo sguardo in alto, soprattutto perchè questa piazza merita.

Favorite? Verona, Carpi, Frosinone, Spezia, Cesena, Novara. Noi invece per un giornale siamo stati valutati come penultima, credo sia una cosa positiva. Pensiamo a lavorare giorno dopo giorno, poi vedremo.

Sarnano? Condoglianze per chi non c’è più e un pensiero va ai cittadini che ho conosciuto lassù, perchè abbiamo vissuto un ritiro straordinario anche grazie a loro”.