Un punto per muovere la classifica. Non si fanno male Ascoli e Salernitana nel secondo turno infrasettimanale di serie B. Termina 0-0 il match del “Del Duca”, con pochissime emozioni e le due squadre per larghi tratti preoccupate più a difendere il risultato che a provare a portare a casa l’intera posta in palio. Un pari che permette alla Salernitana di salire a quota 12 e centrare il quarto risultato utile consecutivo, senza però allontanare del tutto le critiche piovute dopo il pari con l’Entella.

Sannino rivoluziona in parte la sua Salernitana: i cinque cambi interessano tutti i reparti, dall’inserimento di Tuia in difesa al recupero di Busellato e al ritorno di Zito in mediana. Davanti turno di riposo per Rosina, sconfitto nel ballottaggio con Caccavallo per il ruolo di seconda punta. La partita inizia con una lunghissima fase di studio in cui le due squadre non partoriscono nessun pericolo per le porte di Lanni e Terracciano. L’Ascoli prova a fare la partita ma sbatte sulla solidità difensiva della retroguardia granata, poco ispirata davanti. Il primo tentativo degno di nota dei bianconeri arriva appena al 24’ quando Perico devia in angolo un cross teso di Almici. La prima chance della Salernitana invece arriva al 27’: Coda si libera sulla trequarti e serve Zito. L’esterno entra in area e calcia di sinistro trovando però il palo e la tardiva chiamata dell’assistente Villa per offside a fermarlo. Regolare invece la posizione di Caccavallo al 33’, poco preciso di testa sull’ottimo cross di Della Rocca. Al 41’ ci prova Cacia con una girata spettacolare ma che non crea problemi a Terracciano. Al 44’ però è la Salernitana ad andare vicinissima al gol: Caccavallo batte divinamente un calcio piazzato che supera Lanni ma trova la traversa a sputargli fuori la prima gioia stagionale.

Ritmi completamente diversi nella ripresa, con le squadre che decidono di affrontarsi a viso aperto nonostante le pochissime occasioni create. La Salernitana resiste al forcing iniziale dei bianconeri e al 58’ si rende pericolosissima con la girata volante di Caccavallo fuori non di molto. Due minuti dopo però, Sannino deve ringraziare Terracciano, straordinario in uscita bassa su Gatto, liberato da un assist meraviglioso di tacco di Cacia. La partita si accende: al 58’ Improta impegna Lanni dopo uno slalom gigante in area marchigiana ma il tap-in di Caccavallo è bloccato dalla segnalazione di off-side. Sul capovolgimento di fronte Tuia e Vitale combinano la frittata favorendo Orsolini ma la conclusione dell’esterno fa la barba al palo e si perde sul fondo. Sannino decide di inserire nella contesa la tecnica di Rosina per un volitivo Caccavallo eppure è il difensore locale Gigliotti a sfiorare il gol con una bordata di sinistro che non trova i pali di Terracciano. La partita scivola via senza sussulti, con la stanchezza che inizia a serpeggiare fra le due squadre prima del triplice fischio finale.

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Almici, Augustyn, Gigliotti, Felicioli (41’ st Mengoni); Bianchi (15’ st Carpani), Cassata, Giorgi (10’ st Addae); Orsolini, Cacia, Gatto. (A disposizione: Ragni, Jaadi, Perez, Lazzari, Cinaglia, Hallberg). Allenatore.: Alfredo Aglietti.

 

SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Perico, Bernardini, Tuia; Improta, Busellato (42’ st Odjer), Della Rocca, Zito, Vitale; Caccavallo (21’ st Rosina), Coda. (A disposizione: Iliadis, Mantovani, Luiz Felipe, Laverone, Ronaldo, Donnarumma, Joao Silva). Allenatore.: Giuseppe Sannino.

 

ARBITRO: Niccoló Baroni di Firenze (Assistenti: Formato-Villa, quarto uomo: Piccinini).

 

NOTE. Spettatori: 5655. Ammoniti: Addae, Augustyn, Carpani (A), Tuia (S). Angoli: 1-2. Recupero: 0’ pt, 5’ st.

 

Sabato Romeo

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