Alberto Bollini ha commentato così la sconfitta della Salernitana con il Carpi: “La gara di oggi è cominciata in salita perché andare sotto col Carpi è difficile recuperare. Squadra assai fisica, con esperienza e caratura. Statisticamente una volta in vantaggio non ha mai perso. Viene dalla serie A, da una retrocessione per un punto. Subire quel gol ci ha fatto male ma la squadra non si è contratta nonostante la difficoltà nel costruire gioco. Purtroppo c’è stata una cattiva gestione delle ammonizioni e l’espulsione. La squadra aveva pareggiato, costruito per provare a vincere che poi è stata colpita nel finale ed esce immeritatamente sconfitta da un’autentica battaglia. Le tante interruzioni ci hanno complicato i piani, però lì bisogna avere bravura nel leggere la gara, avversari ed anche l’arbitraggio. Potevamo avere problemi di equilibrio dopo l’espulsione di Coda e ci serviva fisicità anche sulle palle inattive. Dispiace perché l’avevamo ripresa  sia tatticamente ma anche mentalmente, provando dopo l’-1-1 anche a vincere- E’ un rammarico enorme per me, la squadra e soprattutto per la tifoseria che ci ha spinto tanto.

Equilibrio? E’ una parola fondamentale quando le cose vanno bene e quando i risultati vengono meno. Le emotività fa parte di questo gioco, servirà gestire questa sconfitta e ripartire. Sappiamo di essere una squadra che quando gioca sa far bene ma solo aumentando attenzione e responsabilità si può alzare l’asticella.

Gol? Ci siamo fermati tutti, si pensava fosse rimessa ed invece era angolo. Letizia ha battuto in maniera veloce e precisa mandandoci in tilt. Purtroppo è un peccato perché stavamo lavorando bene ma è stato una disattenzione sulla marcatura dell’area piccola.

Donnarumma? Vicenda tattica. Per me non è un problema di modulo né di caratteristiche. Io guardo solo al gioco, perché se hai disponibilità questo problema non si crea. Con Rosina e Donnarumma era un tridente sporco, provando a metterli in difficoltà tra le linee.  Lui deve sfruttare la sua abilità e il dribbling, sul quale l’ho invitato a tanto a provare”.

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