Scafati. Il sindaco Pasquale Aliberti non ritirerà le sue dimissioni, protocollate dopo la richiesta di arresto disposta, lo scorso 25 novembre, dal Tribunale del Riesame di Salerno.
Aliberti ha salutato i suoi cittadini attraverso Facebook: “Sono orgoglioso di Scafati e degli scafatesi. Da domani si ritorni però tutti a parlare della politica del fare, di idee, di proposte, di progetti, di programmi, di finanziamenti possibili, di politiche sociali, di cultura…ecc. Mi raccomando, almeno voi, critici di questi anni, senza litigare. L’avversario da abbattere ha fatto un passo indietro nell’interesse delle Istituzioni. Da questo momento – conclude – avete l’obbligo e la responsabilità di programmare quella Scafati migliore di cui mai ci avete detto nulla: non ci sono più scusanti. Vi guarderò, senza odio, senza violenza, nella speranza sappiate fare meglio. Non sarà però semplice, credetemi”.
Aliberti è accusato di aver commesso il reato di violazione della legge elettorale, con l’aggravante del metodo mafioso, in occasione delle elezioni amministrative del 2013, e di voto di scambio politico-mafioso, in occasione delle elezioni regionali del 2015.
Si attende quindi la nomina del commissario da parte del Prefetto per la gestione del Comune di Scafati.