carabinieriNocera Inferiore. I Carabinieri hanno individuato un secondo aborto svolto al di fuori della legalità dall’ex ginecologo Franco Petrone.

I Carabinieri sono giunti alla scoperto del secondo caso mentre stavano indagando sul primo aborto illegale: nel settembre 2016 una donna si sarebbe rivolta allo studio provato del ginecologo per praticare un aborto; il medico avrebbe acconsentito senza svolgere l’accertamento medico previsto per legge.

Il medico è accusato di aver ricevuto dei soldi per favorire l’aborto di una paziente, avendola inserita in una lista in ospedale.

Inoltre durante la perquisizione presso lo studio medico i Carabinieri hanno trovato oltre 40 scatole di farmaci tra i quali anche quelli utilizzati per l’aborto. 

Il medico è quindi accusato  di peculato (per l’appropriazione di farmaci) e per aver praticato aborti clandestini a diverse pazienti non del tutto identificate(oltre ai due casi accertati i Carabinieri starebbero indagando su altri due casi).