FuorniSalerno. Continuano le indagini sulla morte di Ivan Gentile, originario di Agerola, detenuto presso il carcere di Fuorni.

Secondo le perizia condotta dal medito Giovanni Zotti la morte di Gentile poteva essere evitata. Nella sua relazione, infatti, il medico pone l’accento sul fatto che il detenuto era notoriamente cardiopatico, di conseguenza sarebbe stato necessario eseguire migliori e frequenti accertamenti per evitare l’arresto cardiaco. 

Nella perizia viene evidenziata una negligenza da parte degli operatori sanitari e della Asl.