Un po’ di sfortuna, soprattutto per l’espulsione di Strandberg, miglior centrale difensivo della Salernitana, alcuni errori in fase difensiva in occasione delle tre reti subite, e il ritardato ingresso in campo di Bogdan, che secondo noi sarebbe dovuto entrare subito dopo il gol del vantaggio granata di Coulibaly con conseguente schieramento della difesa a tre, non hanno consentito alla Salernitana di ottenere un risultato positivo a Bologna.

La squadra allenata da Mihajlovic, che ha prevalso in termini di possesso palla e di tiri a rete, ha avuto il grande merito di reagire con rabbia e determinazione alle due reti che hanno portato in vantaggio la Salernitana. In entrambi i casi i calciatori rosso-blu, dopo aver preso gli schiaffi si sono svegliati dal torpore e si sono proiettati in attacco, riuscendo in pochi minuti a pareggiare i conti per ben due volte.

Il primo ed il terzo gol subiti dalla squadra allenata da Castori sono scaturiti da due corner e colpo di testa di De Silvestri. Sui calci piazzati, infatti, la difesa granata ha palesato dei limiti. Oltre alle due reti subite ha corso altri seri pericoli, specialmente in occasione dei calci d’angolo. Questo è, probabilmente, l’aspetto più negativo del match in casa Salernitana.

Simy attaccante della Salernitana – Photo Ianuale da ussalernitana1919.it

Ma anche in occasione del 2-2 messo a segno da Arnautovic non mancano responsabilità del reparto difensivo. Il forte attaccante del Bologna ha avuto tutto il tempo di stoppare e tirare a rete, marcato in maniera piuttosto blanda da Jaroszynski che, nella difesa con due centrali non è sembrato a suo agio mentre ha giocato meglio nella difesa a tre.

Per il resto, bisogna riconoscere che la squadra campana ha tenuto testa con onore al Bologna, meritando qualcosa di più in termini di risultato. Il gol su calcio di rigore di Bonazzoli, che ha giocato ancora una volta su buoni livelli, e la seconda rete granata di Coullibaly, con la squadra in vantaggio a 20 minuti dalla fine, avrebbero potuto consentire ai granata di puntare anche alla vittoria con un pizzico di attenzione e concentrazione in più.

Il pareggio sarebbe stato, comunque, più giusto. Ma, purtroppo, in serie A gli errori tattici e difensivi costano caro e bisognerebbe commetterne il minor numero possibile e questo vale sia per i calciatori, sia per l’allenatore.

Un’altra considerazione va fatta sulla qualità della rosa del Bologna che, anche numericamente, è superiore a quella della Salernitana. I calciatori che sono entrati in campo nel secondo tempo, infatti, in particolare Sansone e Vignato, hanno dato un contributo visibile al ribaltamento del risultato. In casa Salernitana, purtroppo, gli ingressi in campo dei vari Bogdan, Schiavone, Obi, Zortea, non hanno sortito gli effetti sperati.

Castori allenatore Salernitana – Photo Ianuale da ussalernitana1919.it

Simy, invece, ha fatto vedere da subito le sue indubbie qualità fornendo l’assist a Coulibaly e lottando con grande dinamismo su ogni pallone che arrivava dalle sue parti. E’ evidente, quindi, che a questa squadra servono altri tre / quattro acquisti di calciatori di qualità, almeno uno per reparto. Un forte ed esperto difensore centrale, un esterno, una seconda punta o tre/quartista dotato di estro e fantasia. Per la linea mediana, sembra che Sabiri potrebbe essere uno dei prossimi centrocampisti in maglia granata.

Nel prossimo turno di campionato la Salernitana esordirà all’Arechi contro la Roma di Mourinho. Match difficile contro un’avversaria sicuramente più forte del Bologna. Castori dovrà fare a meno di Strandberg e questo è un problema non trascurabile. Le indicazioni positive della gara di oggi, comunque, dovranno servire da stimolo alla Salernitana al fine di acquisire consapevolezza della propria forza.

Bologna-Salernitana 3-2 (primo tempo 0-0)

Marcatori: 7’ st Bonazzoli (S), 14’ st e 32’ st De Silvestri (B), 25’ st M. Coulibaly, 30’ st Arnautovic

Assist: 14’ st Sansone (B), 25’ st Simy (S), 30’ st Schouten (B), 32’ st Orsolini (B)

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Bonifazi, Medel, Hickey (11′ st Vignato); Schouten, Dominguez (41′ st Svanberg); Orsolini (40′ st Skov Olsen), Soriano, Barrow (11′ st Sansone); Arnautovic (41′ st Van Hooijdonk). All: Mihajlovic.

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyombér, Strandberg, Jaroszynski (37′ st Schiavone); Kechrida (31′ st Zortea), M. Coulibaly, Capezzi (37′ st Obi), L. Coulibaly (31′ st Bogdan), Ruggeri; Bonazzoli, Djuric (19′ st Simy). All: Castori

Arbitro: Rapuano di Rimini

Ammoniti: 43’ st Bonifazi (B), 48’ st Sansone (B)

Espulsi: 34’ Strandberg (S), 6’ st Soriano (B), 44’ st Schouten (B)

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