La gara Salernitana – Milan è stata giocata in una cornice di pubblico eccezionale, entusiasmante, da brividi, al cospetto di una tifoseria, quella granata, trascinante. Il colpo d’occhio dello stadio Arechi è tornato ad essere quello dei tempi migliori. Uno spettacolo nello spettacolo.

Il match è stato degno di tale cornice. La gara, infatti, ha regalato emozioni e sprazzi di bel gioco ai tifosi. Il risultato finale, 2-2, è tutto sommato giusto per quanto si è visto in campo. Il testa coda avrebbe fatto presagire un diverso sviluppo dei 90 minuti di gioco, ma l’avvento di Nicola sulla panchina della Salernitana ha cambiato le carte in tavola.

Schierata con il modulo 4-4-2, ma soprattutto motivata al punto giusto, battagliera, determinata, con la mente sgombra da timori o turbamenti, la Salernitana ha sciorinato una prestazione gagliarda sotto l’aspetto caratteriale ed apprezzabile tecnicamente e tatticamente. Era proprio quello che ci voleva a Salerno. A prescindere dal mantenimento della categoria. Il campionato va giocato ed onorato con coraggio. Macte Animo!

Salernitana Milan – Mikael

Qualche occasione in più per vincere la partita l’ha avuta il Milan, a dire il vero, ma la Salernitana, che dopo 5 minuti era già sotto di un gol, dopo la rete messa a segno da Messias che ha sfruttato uno svarione difensivo con protagonisti, in negativo, Ranieri e Fazio, ha avuto la giusta reazione, pareggiando in ripartenza intorno alla mezz’ora grazie all’assist sontuoso, di testa, di Djuric ed alla rovesciata di Bonazzoli, ben piazzato, che ha gonfiato la rete.

Nel secondo tempo, la musica non è cambiata. Il Milan ha continuato a trotterellare in campo e, alla distanza, invece di accelerare alla ricerca della vittoria, visto il ruolo di capolista, si è andato spegnendo. Qualche sprazzo di bel gioco in attacco l’hanno fatto vedere, sporadicamente, Leao e Messias, quest’ultimo autore del gol del vantaggio rossonero. Diaz, Bennacer e Giroud hanno offerto una prestazione al di sotto della sufficienza. Molto male tra i pali Maignan, autore tra l’altro di un tentativo di rilancio avventato, con Bonazzoli che per poco non ne ha approfittato a porta vuota.

Per la Salernitana, sugli scudi la prestazione del “gladiatore” del centrocampo L. Coulibaly, irriducibile, inarrestabile, vera diga davanti alla difesa. Grande prova anche di Djuric, autore dell’assist, in occasione del primo gol, e realizzatore implacabile di testa, la sua specialità, in occasione del raddoppio al 72° minuto. Molto bene anche Mazzocchi, in entrambe le fasi di gioco, autore dell’assist vincente per Djuric.

Salernitana Milan – Djuric esulta dopo il gol

Ribery, in buona forma, ha giocato molti palloni, tessendo valide manovre offensive. Peccato per l’infortunio intorno alla metà del secondo tempo. Buona prestazione anche di Bonazzoli, che ha confermato le sue doti realizzative anche contro la difesa della capolista Milan. Il reparto difensivo, pur avendo palesato una robustezza ed una tenuta complessiva apprezzabili, grazie alla sicurezza di Fazio ed alla verve atletica di Dragusin, è incappato in un paio di indecisioni che sono costate molto care, avendo originato i due gol del Milan.

Sepe ha dato dimostrazione delle sue qualità, sia tra i pali, sia in uscita. E’ stato decisivo in almeno due circostanze. Purtroppo ha un po’ macchiato la sua prestazione con l’indecisione in occasione della seconda rete del Milan, messa a segno, al 77° minuto, con un tiro non proprio irresistibile di Rebic, probabilmente visto solo all’ultimo momento dal portiere granata che non è riuscito ad intervenire.

Positivo l’ingresso in campo dei due brasiliani, Ederson e Mikael, nonché del forte attaccante Mousset. Nei minuti che hanno giocato, hanno mostrato di essere pronti a subentrare a gara in corso e dare il loro contributo per la causa comune. Con il tempo saranno ottime risorse tecniche a disposizione di Mister Nicola.

Nel prossimo turno di campionato la Salernitana affronterà, sempre all’Arechi, il Bologna. Se la squadra allenata da Davide Nicola manterrà lo spirito battagliero messo in campo oggi con la capolista, sugellato dall’abbraccio circolare di tutto il gruppo al termine della partita, e continuerà a seguire le indicazioni tecnico – tattiche dell’allenatore, la remuntada potrebbe, a breve, concretizzarsi, facendo salire alle stelle il grado di entusiasmo della torcida granata.

Salernitana Milan – Azione offensiva di Mousset

SALERNITANA-MILAN 2-2

RETI: 5′ Messias (M), 29′ Bonazzoli (S), 72′ Djuric (S), 77′ Rebic (M)

Salernitana (4-4-2): Sepe 6; Mazzocchi 7, Dragusin 6,5, Fazio 6,5, Ranieri 5,5; Coulibaly 7,5, Radovanovic sv (15′ Ederson 6); Kastanos 5,5 (24′ st Obi 6), Bonazzoli 7 (37′ st Mousset 6), Ribery 7 (24′ st Perotti 6); Djuric 7 (37′ st Mikael 6).
Allenatore: Nicola 7,5
Milan (4-2-3-1): Maignan 4,5; Calabria 6,5 (28′ Florenzi 6), Tomori 5, Romagnoli 6, Hernandez 6,5; Tonali 6, Bennacer 5,5 (1′ st Kessie 6); Messias 6,5 (28′ st Saelemaekers 6), Diaz 5 (16′ st Rebic 6), Leao 6; Giroud 5.
Allenatore: Pioli 5,5

ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna.

AMMONITI: Bennacer (M), Ederson (S), Giroud (M), Rebic (M), Djuric (S).