Netta affermazione esterna per l’Alma Salerno. All’ombra del PalaWojtyla di San Sebastiano al Vesuvio arriva il terzo successo di fila per Mainenti, che risponde nel migliore dei modi alla Cioli e rinnova il duello a distanza per un posto al sole. Nell’impianto partenopeo termina, infatti, otto a uno in favore dei granata il derby contro la Trilem Casavatore. Mattatore dell’incontro Cerrone, autore di un poker.

GARANZIA BELLO – Mainenti predica calma prima dell’incontro: sa che la posta in palio è pesante e i risultati del pomeriggio non fanno che aumentare il peso specifico dell’incontro. Il tecnico s’affida ai soliti calcettisti di movimento a guardia alla porta difesa da Costigliola. Quindi, spazio a Milucci, Cerrone, Bello e Spisso.

A sbloccare l’incontro è Milucci con il consueto diagonale sottomisura. Un istante prima del time-out chiamato da mister Grieco arriva il raddoppio: conclusione sotto la traversa di Cerrone su cui non può nulla il pipelet di casa. Prima della sirena c’è gioia anche per Bello, abile nel fraseggio ma ancor di più nella conclusione sottorete a portiere battuto.

MONOLOGO CERRONE – Nei secondi venti di gioco non cambia il refrain della gara. Gli ospiti, infatti, provano in più occasioni l’allungo decisivo: al 2’ il portiere di casa spartisce con la buona sorte il fortunoso esito della conclusione di Cerrone. L’ex Benevento, infatti, assistito da Milucci, va a centimetri dal gol con un tiro al volo che avrebbe meritato sicuramente miglior sorte.

Alma Salerno in azione

La costanza del numero 11 granata viene premiata al 4’: destro chirurgico che s’insacca alle spalle dell’estremo difensore. Da segnalare l’impatto positivo del giovane Morgato: a metà frazione il 16 si procura un fallo da una mattonella interessante. Alla battuta si presenta il Pitu Benitez che, però, cestina a lato.

A mettere al sicuro la sfida ci pensa ancora Cerrone, che dapprima approfitta di una disattenzione difensiva per punire il portiere locale poi, in seconda battuta, prende parte a un contropiede, finalizzando la triangolazione con i compagni con un facile tap-in sottorete. Nel finale c’è gioia anche per il ritorno al gol di Rotella (rientrato dopo due giornate di stop causa squalifica) e Teruya, che sugellano la prestazione di un collettivo che punta, senza giri di parole, a un posto tra le big.

DICHIARAZIONI DELL’ALLENATORE NANDO MAINENTI – «Un plauso ai ragazzi, sono scesi in campo con determinazione e concentrazione. Hanno messo in pratica quanto di buono svolto in allenamento. Non era una gara semplice: sono felice di sottolineare come sia stato il gruppo a mettere in discesa il risultato, dall’esito tutt’altro che scontato. La profondità dell’organico, più ampio rispetto a quello della Trilem, ha fatto la differenza. Ora resettiamo tutto e prepariamo al meglio il prossimo impegno contro l’ostico Frosinone».

Print Friendly, PDF & Email