Guillermo OCHOA 8 – Ha parato l’impossibile, con almeno 5 interventi decisivi. Il suo Impatto con la Serie A italiana ha dell’incredibile. E’ già diventato una colonna portante nella Salernitana.

Dylan BRONN 5,5 – Si perde Sanabria in occasione del gol. Per il resto fornisce una buona prestazione senza grosse sbavature.

Flavius DANILIUC 5,5 – Anche per lui qualche responsabilità sul gol di Sanabria, attaccante che lo ha messo spesso in difficoltà. Dal 76’ Norbert GYOMBER – s.v.

Federico FAZIO 6 – Esperienza e senso della posizione sopperiscono ad una certa lentezza. Tra i tre centrali difensivi è quello che si fa più valere.

Antonio CANDREVA 6,5 – E’ uno dei pochi, insieme a Vilhena, capace di giocate vincenti. Salta l’uomo in più occasioni e ci mette lo zampino nell’azione che quasi porta al colpaccio di Piatek.

Hans NICOLUSSI-CAVIGLIA 6,5 – Cresce alla distanza dopo l’iniziale indecisione dovuta all’esordio in casacca granata. Si fa valere in mezzo al campo e, soprattutto nel secondo tempo, lotta e gioca con determinazione.

Emil BOHINEN 5 – Lento, spesso in ritardo sulle seconde palle, non riesce ad emergere tanto da indurre Nicola a sostituirlo nella ripresa. Dal 46’ Krzysztof PIATEK 6 – Il suo ingresso porta vivacità in zona offensiva. Dà maggiore profondità all’attacco. Sfiora, dal limite, il gol del 2-1 su assist di Candreva.

Tonny VILHENA 7 – Soffre un po’ nel primo tempo affianco a Bohinen, poi viene fuori alla distanza e, soprattutto nel secondo tempo, cambia passo e incide di più. Dimostra di saper giocare al calcio e di avere buoni numeri. Realizza il gol del pareggio con un tiro micidiale da fuori area.

Domagoj BRADARIC 5,5 – Spesso superato da Lazzaro, non è incisivo come altre volte sulla fascia sinistra in fase offensiva. Dal 76’ Lorenzo PIROLA – s.v.

Boulaye DIA 5,5 – Si muove bene ma è lontano dall’attaccante spietato della prima fase del campionato. La qualità comunque c’è indiscutibilmente. Di rientro dai mondiali in Qatar deve ritrovare una buona forma fisica e mentale. Dall’86’ VALENCIA – s.v.

Federico BONAZZOLI 6 – Ha lavorato molto per la squadra, sacrificandosi anche in fase di non possesso. Ha comunque tentato qualche giocata pur non riuscendo ad essere pericoloso e, tutto sommato, ha dato un positivo contributo. Dal 90’ BOTHEIM – s.v.

All. Davide NICOLA 5,5 – Dopo un primo tempo in cui la sua panchina traballante viene salvata da Ochoa, è riuscito a dare uno scossone alla squadra negli spogliatoi. Gli va riconosciuto, inoltre, il merito di aver fatto le giuste sostituzioni nel secondo tempo e di aver cambiato il modulo tattico passando dal 3-5-2 al 3-4-3. Deve dare continuità alle sue scelte dei titolari, soprattutto in difesa, e far giocare i calciatori nei ruoli a loro più congeniali adattando le sue idee alle caratteristiche dei singoli e non viceversa. Deve, infine, far giocare i suoi con più coraggio e con propensione offensiva, senza paure e timori reverenziali. L’atteggiamento attendista e rinunciatario dei primi tempi con Milan e Torino non lo porterà da nessuna parte.