Basta con contratti lunghi e cartellini difficili da cedere, perché troppo onerosi e poco appetibili sul mercato. Sono zavorre che pesano come macigni sul groppone di una società calcistica che partecipa a un campionato professionistico. Gli esempi di Sepe, Simy, Bonazzoli, tanto per citarne alcuni, sono lampanti. Una società calcistica moderna e ben gestita non può e non deve continuare ad agire in questo solco dannoso per l’equilibri finanziario.

Lo scouting di De Sanctis, quindi, è rivolto a campionati e calciatori non di primissima fascia, ma giovani promettenti con costi del cartellino e dell’ingaggio finanziariamente sostenibili per una piccola / media compagine societaria della serie A italiana, facilmente piazzabili in categorie inferiori, all’occorrenza, per consentirgli, eventualmente, di maturare, adattarsi al calcio professionistico italiano e crescere sia sotto l’aspetto tecnico/tattico che in valore di mercato per la eventuale monetizzazione.

Martegani, centrocampista argentino il cui contratto è in via di perfezionamento, Legowski, centrocampista polacco, Ikwuemesi, punta centrale nigeriana proveniente dal campionato sloveno, e Stewart, attaccante giamaicano, ultimi arrivi in casa granata, sono stati tesserati con contratti lunghi ma a basso costo con la previsione di una clausola ulteriore a tutela del patrimonio societario. Una clausola di recesso unilaterale monetizzato che permetterà alla Società di Danilo Iervolino di recedere anzitempo e in qualsiasi momento dal rapporto contrattuale prima dello spirare del termine previsto, al verificarsi di specifiche condizioni legate al rendimento dei calciatori, pagando un corrispettivo.

Dopo questo poker di acquisti si può considerare chiuso il mercato in casa Salernitana? Da informazioni in nostro possesso crediamo di no. Servono ancora, infatti, un difensore centrale (Gonzales?), un laterale basso di sinistra (Hjelde), una mezza punta (Adli? o Soulè?)) e un attaccante (Boadu?), calciatori di sicuro affidamento e di prima fascia che, allo stato attuale ed alla luce dei su citati nuovi arrivi, potranno essere acquistati o presi in prestito con calma e al verificarsi di condizioni vantaggiose entro la fine del calciomercato, anche last minute.

In vista dell’esordio in trasferta con la Roma, squadra recentemente rinforzatasi con nuovi innesti di qualità, Mister Paulo Sousa deve fronteggiare l’emergenza in difesa. L’infortunio di Lovato e la forma fisica non al top di Bronn, , infatti, privano il Mister di un calciatore titolare e un valido rincalzo in un reparto con gli uomini contati. Rimangono arruolabili i soli Gyomber, Pirola che per fortuna sta recuperando dall’affaticamento muscolare, e Fazio pur essendo quest’ultimo in lista di sbarco. Situazione sicuramente non rosea per lo staff tecnico granata vista anche la forza e consistenza del reparto offensivo dei giallorossi allenati da Mourinho.

Questa situazione potrebbe costringere il tecnico granata a cambiare modulo di gioco e schierare la difesa a quattro, con due difensori centrali, in modo da averne uno in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità.