laboratorio-computerSalerno. “Non c’è dubbio che la formazione degli studenti del Liceo Classico “De Sanctis” di Salerno, per quest’anno scolastico, sarà inevitabilmente compromessa. E’ ora che la Provincia si assuma le proprie responsabilità e metta in campo un ragionamento serio che riguardi la sicurezza, la sorveglianza e la manutenzione dei plessi scolastici”. Maria Di Serio, Segretaria Generale della Cgil Salerno, commenta così il furto di 30 pc, monitor e computer portatili perpetrato ai danni del Liceo “De Sanctis” la scorsa notte.

“Il furto ha dimensioni tali da far credere che i ladri abbiamo agito indisturbati, sicuri della mancanza della possibilità di essere scoperti. Questo perché gli istituti non sono adeguatamente manutenuti e sorvegliati. Tutto ciò potrebbe mettere a rischio anche la stessa incolumità di studenti, insegnanti e personale non docente”, rincara la dose Angelo Capezzuto, Segretario Generale Flc Cgil Salerno.

“In attesa che la Provincia apra un tavolo di discussione sulle questioni, la Cgil e la Flc Cgil di Salerno proveranno ad aiutare concretamente i ragazzi e la dirigenza a continuare le attività scolastiche nel modo migliore possibile – continua Maria Di Serio – Ecco perché doneremo un pc al Liceo De Sanctis. E’ un piccolo gesto che vuole avere soprattutto una valenza simbolica, nella speranza che si attivi una vera e propria catena di solidarietà”.

A lanciare l’allarme sicurezza nei plessi scolastici è anche l’Unione degli Studenti Salerno, che in un comunicato scrivono: “A solo una settimana dall’apertura del Liceo classico Francesco De Sanctis, un avvenimento eclatante ha coinvolto la scuola di torrione alto: durante la notte del 18 settembre scorso, un gruppo di persone probabilmente esterno si è introdotto all’interno dell’istituto perforando le mura di una struttura appartenente al complesso scolastico, non solo danneggiando la costruzione, ma sottraendo al laboratorio “Officina Linguarum” una quantità di materiale elettronico per un valore di circa 30.000 euro. Un episodio analogo è avvenuto alla scuola media statale “A.Villari” di Baronissi, all interno della quale, circa 10 giorni fa sono stati rubati circa venti computer. Con riferimento a questi gesti, che sottolineano il riflesso sempre più chiaro della crisi economica in corso, l’Unione degli Studenti Salerno condanna la scarsa attenzione e il controllo assente nei plessi della nostra città. Atti di questo genere evidenziano indifferenza nei confronti dell’ambiente scolastico, ormai periferico nel complesso cittadino salernitano. Dunque, dalla vicenda possiamo solo porre le bassi per elaborare una nuova concezione della scuola: un luogo che dovrebbe essere difeso, amato e rivalutato dagli studenti, vera parte attiva di essa. La scuola dovrebbe essere supportata ed inoltre concepita come centro culturale dell’intera cittadinanza che inevitabilmente inizierà a pretendere per gli studenti, condizioni di sicurezza e stabilità sufficienti.”