010Salerno. Riccardo Piermarini è il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, 48 anni, proviene dal Comando Generale dell’Arma, in passato ha prestato servizio presso l’ufficio legislativo del ministero della difesa.

Il colonnello prende il posto del parigrado Fabrizio Parrulli. La cerimonia di investitura si è tenuta stamani presso il comando provinciale dell’arma. Presenti tra gli altri anche il generale Carmine Adinolfi.

“Un incarico entusiasmante che mi appresto a  vivere con grande spirito di servizio” è quanto ha detto Piermarini che non ha mancato di ribadire anche l’importanza di stabilire ottimi rapporti con chi abita in queste zone e con gli organi di informazione “Conto di rispondere al meglio alle esigenze della popolazione e di consolidare il rapporto con i giornalisti”.

Parole commosse quelle di Parrulli.

031“Lasciare Salerno dopo due anni è commuovente; ma preferisco guardare avanti mi attendono altri incarichi, ugualmente impegnativi”.

Il ricordo del passato ma anche le aspettative per il futuro.

“Lascio un territorio sociale sano ed una provincia ben controllata dalle forze di polizia, grazie anche ad una magistratura sempre all’altezza della situazione”

Nessun suggerimento per il successore.

“Non si danno consigli, gli auguro solo di continuare a lavorare bene così come ha fatto fino ad ora”.

Il contrasto allo spaccio di droga ed ai furti nelle abitazioni sono stati i punti cruciali su cui si è basato l’intervento del generale Carmine Adinolfi.

022“La diffusione della droga e l’insicurezza che attanaglia sempre più i cittadini fin dentro le proprie abitazioni devono costituire le priorità della nostra azione. Tanto è stato fatto al riguardo e molto ancora bisogna fare” ha chiosato il militare.

Non sono  mancate poi parole di encomio al comando salernitano.

“I vertici dell’Arma sono come dei comandanti di una nave, senza un equipaggio all’altezza non si va molto lontano, il merito – ha quindi sottolineato rivolgendosi alle truppe– va soprattutto a voi e alle vostre famiglie”

E’ proprio ai familiari che Adinolfi si rivolge quando elogiando Piermarini gli ricorda la vicinanza che da sempre i familiari dei carabinieri mostrano verso i propri cari “Lei è stato un ottimo comandante ma non dimentichi mai l’amore e l’affetto mostrati in questi anni da chi le vive vicino.  Chi sposa un carabiniere sposa anche un ideale.”

Da ultimo un riferimento anche alla questione della costruzione della caserma dei carabinieri di Capaccio.

“I lavori -ha assicurato il generale – partiranno entro la fine dell’anno. Rimangono da definire solo alcuni dettagli burocratici risolvibili in breve tempo – conto sottolinea non senza un pizzico di commozione –di  inaugurarla al più presto dopodiché potrò andare anche in pensione”.

Raffaele de Chiara 

[nggallery id=275]