Palazzo S. Agostino (Provincia Salerno)Salerno. “Non cambia nulla dal punto di vista sostanziale. Purtroppo, ci sono persone abituate a commentare e confuse indiscrezioni di stampa. Si fanno analisi politiche di convenienza senza conoscere gli atti” All’indomani dello scioglimento del consiglio provinciale ad opera del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, Antonio Iannone  presidente uscente nominato commissario non usa mezzi termini nel commentare la nomina.

“Ho preferito aspettare che il prefetto mi notificasse il decreto del Presidente della Repubblica. Si è fatto un gran parlare nelle ultime ore, dicendo cose di un’ inesattezza estrema”.

Per il neo commissario nulla è cambiato rispetto a prima.

“Voglio tranquillizzare tutti coloro che si sono preoccupati degli effetti che questo provvedimento potesse comportare, si tratta di uno scioglimento tecnico, automatico quando c’è una procedura di decadenza, così come è già avvenuto per la Provincia di Napoli. “Chi sostiene che la Provincia sia un ente inutile – conclude – dovrebbe coerentemente rassegnare le proprie dimissioni. Io certamente non farò nessun atto di diserzione rispetto ai doveri che sento nei confronti del mio territorio”.

Toni polemici anche da Fratelli d’Italia che attraverso una nota del capogruppo Franco Annunziata tiene a precisare:

“Nulla vieta ai consiglieri che parlano di anomalia o inutilità della Provincia, di rassegnare le proprie dimissioni. Anzi,  sarebbe un atto di coerenza politica oltre che di serietà personale. Ricordo al collega Aliberti, all’epoca capogruppo provinciale del PDL, che oggi si duole nel riconoscere la figura di Iannone quale presidente della Provincia, che votò in modo consapevole oltre che in piena e assoluta libertà la decadenza di Cirielli e, di conseguenza, il trasferimento delle funzioni all’allora vicepresidente Iannone”.

Frecciate anche ai colleghi dell’opposizione

“Per quanto riguarda Coscia e Mauri –sottolinea- consiglio al primo di chiarirsi le idee, il Presidente della Repubblica riconosce la correttezza della procedura da noi adottata, contrariamente a quanto affermato dai consiglieri del PD. “Al secondo – conclude- dico, invece che comprendo la sua dichiarazione sull’inutilità della Provincia da consigliere infatti, brilla per le sue assenze che sfiorano, solo per qualche decimo, il cento per cento”.

Nessun commento di natura politica da parte della Cisl.

“Ci auguriamo – dice il segretario provinciale Matteo Buono – che Iannone dia un’accelerata alla procedura per la realizzazione del termovalorizzatore di Salerno, un’ opera che sarebbe in grado di rimettere in moto l’intero sistema economico del territorio.  Rivolgiamo infine un appello affinché venga tenuta sempre alta l’attenzione per i bisogni e le necessità dei cittadini e dei lavoratori della Provincia. In quest’ottica l’auspicio è di vedere conclusa, in tempi rapidi, l’annosa questione della Fondovalle Calore, arteria stradale con la quale si potrebbe procedere ad una concreta riduzione dei tempi di percorrenza e dei costi per chi da Sud intende raggiungere il comune Capoluogo”