Salerno. All’anagrafe di Salerno, in località Picarielli,  regna il caos. In 15 giorni si sono verificati due episodi di aggressione verbale da parte di cittadini nei confronti dei dipendenti.

All’origine del caos ci sarebbero numerosi disservizi e disagi, a causa della carenza del personale. La situazione sta sfuggendo di mano, tra i cittadini lo sconcerto è tanto, c’è chi si limita a lamentarsi ma c’è anche chi perde il lume della ragione. Solo 15 giorni fa un cittadino richiedeva un certificato a vista per un cambio di residenza e  non potendo averlo nell’immediato ha cominciato a urlare minacciando il dipendente di aggredirlo.  Per fortuna alla fine si è riuscito a riportare la calma.

Il secondo episodio a distanza di una settimana, un dipendente è stato vittima di un vero e proprio sequestro. Un cittadino, spazientito dal ritardo con cui veniva evasa la sua pratica, si è chiuso a chiave insieme all’impiegata all’interno dell’ufficio non permettendo l’entrata e l’uscita ad alcuno. Fortunatamente l’intervento tempestivo del nuovo dirigente Tommaso Esposito è riuscito a riportare la calma, denunciando il cittadino per sequestro di persona.

“L’Ufficio Anangrafe di Salerno  – dichiara il coordinatore delle Rsu Angelo de Angelis – si trova in una zona limitrofa di Salerno, precisamete in località Picarielli. Sono mesi che denunciamo la carenza di personale e il totale abbandono della struttra. Certamente non  giustifichiamo i comportamenti scorretti e maleducati di alcuni cittadini, ma quello che è successo è la conseguenza di quello che stiamo da mesi denunciando.

C’è un abbandono totale della classe politica salernitana, che pensa solo alle grandi opere e alle assunzioni di nuovi dirigenti piuttosto che rafforzare le strutture già esistenti. Quello che sta accadendo non è bello,  si corre il serio rischio di non poter garantire gli standard nei servizi, e i dipendenti non sono tutelati sotto il profilo della sicurezza.”

“Venerdì – continua De Angelis – ci uniremo allo sciopero nazionale di 4 ore. Saremo in Piazza Amendola dalle 10 alle 14 per dire no ai continui tagli dei dipendenti pubblici, per dire basta al blocco del turn over che non permette di poter assumere nuovi dipendenti. Questo è un vero e proprio attacco al servizio pubblico e i cittadini non ne possono più. Saremo in piazza insieme ai dipendenti pubblici anche per ribadire la necessità di nuove assunzioni di dipendenti al Comune”.

Alessandra Agrello