“Lione rappresenta un’eccezionale testimonianza della continuità dell’insediamento urbano nell’arco di oltre due millenni su un sito dall’enorme significato commerciale e strategico, dove tradizioni culturali provenienti da diverse regioni d’Europa si sono unite per dar vita a una comunità omogenea e vivace”. Così l’Unesco descrive la metropoli francese, che è Patrimonio mondiale dell’umanità dal 1998. Attraversata dalla confluenza del fiume Rodano con il fiume Saona, Lione può essere ammirata grazie ad una passeggiata tra le sue vie oppure a bordo di un battello.
Gli eventi organizzati a Lione, tra cui la ‘Festa delle luci’, sono conosciuti in tutto il mondo. La città non è solo intessuta di cultura, arte e storia, bensì anche di bellezze naturali. Le specialità gastronomiche, poi, non lasciano delusi i turisti, i quali sono rapiti dai tradizionali bouchons, le pasticcerie-bistrò francesi.
A Lione la vita notturna non ha mai fine: cento mila proiettori illuminano trecento luoghi mettendo in risalto la scenografia cittadina. Vieux Lyon, le rive della Saona, la Presqu’île, la Croix-Rousse e molti altri quartieri traboccano di luoghi affascinanti.
Il parco di Lacroix – Laval
Un magnifico giardino che circonda un castello. Nella tenuta di Lacroix-Laval si susseguono spettacoli e manifestazioni durante tutto l’anno. Per gli amanti della natura e dello sport, vi sono chilometri di sentieri che serpeggiano tra i 115 ettari di paesaggio, con prati e boschi.
La città vecchia
Il centro storico si trova ai piedi della collina Fourvière, dalla quale si ammira il più bel panorama della città. Nei tre quartieri antichi di Saint George, Saint Jean e Saint Paul ci sono splendidi palazzi d’epoca, al cui interno si trovano i tipici traboules (passaggi coperti), la caratteristica di Lione: il primo venne costruito durante il Rinascimento per pura esigenza estetica, ma da allora gli abitanti ne hanno capito l’utilità pratica e li hanno utilizzati per diversi scopi. Ad esempio, gli artigiani della seta, li usavano per trasportare la seta senza esporla alla pioggia e i partigiani per nascondersi dai nazisti. Oggi gran parte dei traboules sono privati e chiusi al pubblico, mentre alcuni si possono attraversare liberamente. In tutto, ce ne sono 230 a Lione.
Tutta la parte storica di Lione merita di essere visitata, anche per i monumenti, le gallerie d’arte, i negozi d’antiquariato. Tra i monumenti, la cattedrale di St Jean, situata nell’omonimo quartiere del centro storico, ha un’architettura che la rende unica. La basilica di Notre Dame, del XIX secolo, è un altro sito di interesse. Tra vie eleganti ed edifici in stile, troviamo le grandi piazze francesi e i maggiori musei di Lione, il museo des Beaux Arts, il museo delle arti applicate, il museo dei tessuti (in quest’ultimo si ammira la grande storia della seta di Lione.
La basilica di Fourvière
È il più importante luogo sacro della città ed una delle mete turistiche predilette. Costruita dove furono uccisi i primi martiri cristiani di Lione, si caratterizza per una mescolanza di stili all’esterno (gotico, classico, bizantino) e per la navata in mosaico che racconta la vita della Vergine Maria. La chiesa è dedicata all’immagine di una Madonna del 1500.
Il Muro dei Lionesi
E’ la facciata di un intero stabile affrescata con scene di vita di Lione in cui sono ritratti diversi personaggi tipici della città. Tra i molti volti, l’Imperatore Claudio, i fratelli Lumière e Joseph-Marie Jacquard, inventore del tessuto che porta lo stesso nome, tutti nati a Lione.