Marina di Camerota. “Finalmente si è capito quanto sia importante prendere coscienza di cosa stia accadendo” – con queste parole il consigliere comunale di Camerota Mario Scarpitta di opposizione del gruppo consiliare ‘Un’altra Camerota’ , nonché promotore dell’iniziativa ‘Franano le strade, non franiamo anche noi’, ha sottolineato quanto sia importante l’incontro che si terrà domani alle 17, presso la Proloco di Marina di Camerota.
” Per la prima volta, i cittadini dei numerosi comuni del Basso Cilento si sono resi conto di quanto grave sia la situazione che stiamo vivendo. L’incontro di domani siglerà l’inizio di questo comitato interterritoriale costituito da tutti i comuni interessati dal degrado ambientale e dal dissesto idrogeologico. Il nostro è un territorio caratterizzato da zone bellissime, il Cilento è una terra incontaminata, caratterizzata da luoghi turistici per eccellenza, e tutti sanno quanto sia importante il turismo per le nostre zone, specie nei periodi di bassa stagione come questi. Noi cilentani – continua Scarpitta – siamo completamente isolati, nessuno ci aiuta. E’ il momento di dire basta. Insieme ci riuniremo e cercheremo di vagliare quale sia la soluzione più appropriata da prendere e non escludiamo anche azioni eclatanti se il problema non verrà arginato”
Molte le domande di adesione
“Abbiamo ricevuto numerose richieste, soprattutto di cittadini, associazioni di commercianti, imprenditori, – dice il consigliere – hanno aderito anche i sindaci dei comuni di Pisciotta, Centola-Palinuro e Celle di Bulgheria, per ora solo il sindaco di Camerota è l’unico a non avere confermato la sua presenza, pare sia impegnato in una riunione, ma restiamo fiduciosi nella presenza di un suo delegato che possa essere presente. Tra l’altro hanno chiestodi aderire anche i comuni di Ascea, S. Mauro Cilento, tutto il Basso Cilento. “
“L’incontro che avremo domani, sarà un momento in cui tutti potranno dare il proprio contributo per scrivere assieme la proposta condivisa per risolvere questi insopportabili disagi perché drammi come quelli di Rizzico a Pisciotta, il dramma del Ciglioto di Licusati, una frazione di Marina di Camerota, il dramma della Mingardina fino a tutte le problematiche e i ritardi che riguardano il nostro territorio non si verifichino più. Il nostro – continua – è un comitato del Basso Cilento, che mette insieme giovani e famiglie, persone che a causa di questi disagi dovuti alle carenze infrastrutturali determinate anche dal dissesto idrogeologico, ci perdono in termini di diritti, di soldi, di servizi mentre incassano ritardi, preoccupazioni, paura e isolamento”.
Le conclusioni per Scarpitta sono una sconfitta della politica o quasi
“Questa iniziativa – conclude il consigliere Scarpitta – è il primo passo, di un comitato che darà vita a varie iniziative a difesa del territorio, perché siamo convinti che da sola la politica non fa. E, se fa, fa pasticci. Se i cittadini invece fanno il loro dovere di sorvegliare, rispettare e rivendicare, anche la politica migliora”.
Alessandra Agrello