matteobuonocislsalernitanaSalerno. La stagione lirica del teatro Verdi di Salerno è costata più di 3 milioni di euro. Matteo Buono, segretario della Cisl territoriale, si scaglia contro il sindaco Vincenzo De Luca. “Ha investito così i finanziamenti pubblici – scrive in una nota – ma tra le priorità dei cittadini non c’è, di sicuro, il cartellone di una stagione lirica che risponde all’interesse artistico di poche persone”.

Le accuse al primo cittadino proseguono con riferimenti alla gestione amministrativa del primo cittadino. “De Luca – afferma Buono – continua ad usare due pesi e due misure: da un lato ha annunciato tagli ai salari dei dipendenti del comune di Salerno e di alcune aziende municipalizzate, dall’altro prosegue in un investimento che, oggi, alla luce della situazione economica e finanziaria della città, non ha alcuna ragione di esistere. Dinanzi ad una condizione generale che peggiora, di giorno in giorno, il sindaco non riesce a frenare la spesa pubblica per la stagione del Verdi che, secondo il giudizio della segreteria provinciale della Cisl di Salerno, rappresenta uno schiaffo alla miseria”.

Matteo Buono non risparmia una riflessione sulla situazione disagiata della città. “Con la condizione generale delle strade che peggiora di giorno in giorno – sottolinea – con una richiesta di servizi sociali che aumenta su tutto il territorio comunale, il sindaco fa una scelta politica ed amministrativa discutibile e per nulla condivisibile: investire fondi pubblici sulla stagione lirica del Verdi”

Si rivolge poi ai cittadini in difficoltà economica. “Ai lavoratori – conclude Matteo Buono – in cassa integrazione delle aziende il cui capitale è composto anche da quote dell’amministrazione comunale (come Cstp e Parco Scientifico e Tecnologico, solo per citare alcuni esempi eclatanti), alle loro famiglie che attendono che il comune di Salerno rispetti gli impegni assunti con il versamento di quanto dovuto, il nostro sindaco risponde spendendo oltre 3 milioni di euro per finanziare eventi culturali che, per quanto apprezzabili e rinomati, non tengono in alcuna considerazione i veri problemi di centinaia e centinaia di cittadini salernitani“.