Vince la Salernitana e ritorna il sorriso in casa granata. Soddisfatto per la vittoria odierna Leonardo Menichini, coach dei campani: “La partita di oggi mi è servita per avere indicazioni da qui ha giocato meno. Hanno fatto bene, sono entrati in campo con voglia e desiderio. Hanno onorato la Coppa Italia vinta lo scorso anno e ora tutti avranno la possibilità di giocare. Oggi era una partita ad alto rischio. Sono quelle gare da vincere ma quando si perde poi si alzano polveroni. Abbiamo avuto pazienza, facendo girare la palla e cercando il varco giusto. Abbiamo rischiato quasi niente e questo dà prova della compattezza della squadra.

Prove in ottica campionato? Cerchiamo di provare ma allo stesso tempo di risparmiare energie. Abbiamo mostrato di poter avere varie soluzioni per la mediana e anche in attacco.

Gruppo? Sono sorpreso dal loro rendimento. Abbiamo fatto tanti punti e giocato bene anche quando si è perso. Rivedendo la partita col Lecce nel secondo tempo abbiamo fatto bene nonostante la rimonta subita. Si è scatenato un polverone e non si è rispettato il lavoro della squadra e dello staff dopo una sola sconfitta. Abbiamo fatto tanto da quando sono arrivato io e abbiamo provato a migliorare questa squadra. Sono contento di questa prestazione e vado avanti per la mia strada.

Giandonato – Pestrin? Possono coesistere e continuano a lavorare con umiltà. Chiedo a loro di proporsi e di farsi notare per far sì che la squadra sia motivata. Ho delle convinzioni e quando prendo delle decisioni è perché sono deciso e perché in quel momento sembra la cosa giusta da fare per questa squadra.

Condizioni fisiche? Ci sono stati degli innesti a stagione in corso e come ad esempio Bovo, c’è chi non ha i novanta minuti nelle gambe. Con il Lecce abbiamo fatto bene anche nel secondo tempo nonostante la sconfitta arrivata. Ci vorrà ancora del tempo per avere tutti al top ma abbiamo avuti degli infortuni che hanno rallentato i progressi di alcuni elementi

Tridente? Si può supportare se tutti fanno sacrifici. L’importante è curare bene la fase di non possesso e sono felice di come questa squadra sta lavorando su questo. Nalini in questo è molto bravo, ma possiamo giocare così anche con altri interpreti.

Nalini? Dobbiamo valutare come sta giorno per giorno. E’ recuperabile ma valuteremo con calma fino a domenica ”.

Felice anche Manuel Giandonato, autore di un’ottima prova quest’oggi. “Oggi ho fatto bene. Mi sento molto meglio fisicamente rispetto alla sfida col Melfi. Oggi ho dimostrato di non essere il vice Pestrin ma anche di essere compatibile a Manolo. Ho fatto fatica fisicamente all’inizio della stagione perché non ho partecipato al ritiro. Mi aspettavo tanto da me stesso ma ora però so che posso dare tanto. Nonostante la Lega Pro sia un campionato dal grande agonismo si sa che chi ha qualità, prima o poi emerge.

Futuro? E’ presto per parlarne ma sono sicuro di giocarmi qui le mie chance e proverò fino alla fine a mettere in difficoltà in mister ed impormi qui”.

Amareggiato Gianluca Grassadonia, tecnico del Messina: “Siamo dispiaciuti per la sconfitta. Dispiace aver perso ma sono rimasto soddisfatto dalla prestazione di alcuni giocatori. Archiviamo questa partita e pensiamo già al campionato.

Rigore? Non voglio entrare in merito, penso alla prestazione dei miei ragazzi contro una squadra che è davvero importante.

Salernitana? Ha qualità, tecnica, determinazione. La Salernitana è una squadra importante e che lotterà in campionato con Benevento e Lecce. E’ stata una partita non emozionante e dispiace non aver sfruttato qualche occasione. Abbiamo provato a fare il massimo e dispiace per il rigore con espulsione che ha cambiato la partita. In fondo siamo calati un po’ fisicamente nonostante avevamo già dei cambi prestabiliti.

Arechi? E’ sempre un’emozione tornare all’Arechi. Quando torneremo in campionato qui sicuro ci sarà una grande accoglienza. Spero innanzitutto di arrivarci poi valuteremo quale sarà l’accoglienza che il pubblico mi riserverà.

Mercato? Se la Salernitana mi permetterà di arrivare a qualche suo giocatore magari spendendo zero, sarò ben felice”.

Deluso Rosario Bucolo, mediano del Messina. “Abbiamo affrontato una squadra molto forte tecnicamente. Abbiamo fatto la nostra partita, un rigore netto non assegnato e due ripartenze che potevamo sfruttare meglio. La partita è girata intorno all’episodio del rigore con relativa espulsione.  Peccato aver perso ma siamo soddisfatti della prestazione”.

Sabato Romeo