lotito_salernitanaClaudio Lotito, presidente della Salernitana, ha commentato in sala stampa la vittoria dei suoi granata contro il Catanzaro.  “La situazione si era complicata immeritatamente. Sono sceso nello spogliatoio e ho detto ai ragazzi che dovevano dimostrare ferocia e cinismo che non avevamo avuto. Bisognava dare al Catanzaro il colpo del k.o. che la nostra leziosità non permetteva. La ripresa è stata diversa. Abbiamo vinto per i tifosi e per Armandino, la nostra mascotte. La squadra è stata capace di ribaltare il risultato ed era l’atteggiamento che volevo per portare a casa la partita.

Arechi? Oggi c’è stato il minimo stagionale. Questo bisogna chiederlo ai tifosi. La squadra è forte, la società ha mantenuto le promesse fatte in estate. C’è bisogno del pubblico di una categoria superiore come i calciatori che la dirigenza ha acquistato. Credevo che ci fossero stati molti più tifosi.

Mendicino? Ha avuto un trauma cranico ma non voglio che persone non specializzate rilascino commenti o tempi di recupero. A Roma Hernanes ebbe uno stesso infortunio. Si parlava di due mesi, lo portai in un centro e dopo solo due settimane ritornò in campo col caschetto che ho inventato io. Ettore è sotto osservazione, settimana prossima farà una tac per vedere come si è evoluta la situazione. Se è tutto negativo, potrà ritornare in campo.

Attacco? Credo che questa squadra è forte in tutti i reparti. La squadra ha un ampio numero di giocatori a disposizione. In caso contrario si interverrà sul mercato. Ora abbiamo una squadra completa, con Nalini che è una sorpresa, Calil match winner e Mendicino fuori. Non è il singolo che cambia i risultati ma la squadra. Oggi Menichini ha schierato una squadra in virtù degli uomini a disposizione. Nalini e Gabionetta potevano fare solo un minutaggio esiguo, nulla di più. Credo che questa rosa sia sufficiente per puntare alla vittoria. Lo spogliatoio vive di equilibri e se poi hai 30 giocatori come fai?”.