Gioi. L‘emergenza cinghiali nel Cilento non accenna ad arrestarsi.
Numerose le aggressioni, infatti, che si sono susseguite durante la stagione estiva, prima in lista quella a una donna di Cardile, frazione del comune di Gioi, assalita da un cinghiale nella sua proprietà.
Sulla questione, è intervenuto il sindaco di Gioi, Andrea Salati, che, in una nota stampa, ha dichiarato: “Sono passati sei mesi, ma non è cambiato nulla, non è stata attuata nessuna programmazione. Ero pronto a seguire la strada aperta dal sindaco di Ottati con analoga delibera di apertura della caccia nei confini del mio comune. Ma la sopraggiunta convocazione in regione mi ha bloccato“.
La situazione pare sia diventata ingestibile, al punto da rendere necessarie misure di gestione dei cinghiali immediate che garantiscano la sicurezza e la tutela dei cittadini.