GELBISONUn sorriso e un punto che fa sperare. Dopo il successo della Cavese, possono sorridere anche le altre due compagini salernitane impegnate nel girone I di Serie D. Se la Gelbison deve accontentarsi di un pari in rimonta con il Gragnano, meglio va alla Sarnese, capace di fermare la corsa del Siracusa dell’ex Paganese Sottil. Turno di riposo invece per l’Agropoli.

Pari e rimpianti per la Gelbison, nell’uno a uno andato in scena al “Morra” con il Gragnano. Ospiti in vantaggio in apertura di ripresa con Foggia. I cilentani restano in dieci per l’espulsione di Mejiri ma, su un angolo assai discusso, trovano il pari finale con Rabbeni tra le proteste feroci degli avversari per la presenza in campo contemporaneamente di due palloni. Un punto che permette agli uomini di Logarzo di salire a quota dieci, sempre ancorati al penultimo posto in classifica.

Aria di alta quota invece a Sarno, dove la Sarnese compie l’impresa di giornata battendo di misura il Siracusa. Gara pirotecnica, con i granata che mancano nel primo tempo un calcio di rigore, fallito dal bomber Ianniello. Più preciso al 62′ Di Capua, bravo a sfruttare il secondo penalty di giornata, assegnato per un fallo di Vindigni. Vittoria fondamentale per la Sarnese, ora al quarto posto in compagnia del Due Torri ad appena quattro lunghezze dalla Cavese capolista.

Sabato Romeo