DelSalernitanaPerugia 590uso ed arrabbiato. Vincenzo Torrente non nasconde la sua rabbia dopo la sconfitta interna con la Pro Vercelli, commentata così dal trainer granata. . “La Pro Vercelli è stata molto concreta, è una squadra che si difende con ordine e riparte – ha commentato il trainer cetarese in sala stampa – Abbiamo iniziato bene e preso un palo ed avuto un’altra occasione con Coda. A causa dell’ennesima disattenzione difensiva abbiamo preso gol, ma le assenze in difesa diventano determinanti. Al minimo errore prendiamo gol.

“442? Per far giocare Coda e Donnarumma ho scelto Sciaudone per dare equilibrio essendo un giocatore di gamba. In settimana ho provato Gabionetta come trequartista e non mi ha convinto, meglio quando parte dalla fascia. La scelta di togliere Coda era perché Gabionetta sull’esterno aveva dato tutto, volevo due giocatori davanti per trovare una giocata. Ho preferito inserire Troianiello fresco per mettere palloni al centro, volevo Gabionetta più vicino alla porta non avendo creato molto, speravo trovasse un guizzo.

Fiducia Mezzaroma? Ringrazio il presidente. Ora bisogna pensare alla prossima partita. I fischi alla fine sono giusti e meritati, sono andato anche sotto la Curva con la squadra. Serve gente che abbia gli attributi, ci vogliono gli uomini”.

Torrente sottolinea ancora una volta le tante defezioni difensive: “Le assenze sono importanti ma ci sono anche errori troppo evidenti. Vorrei vedere qualsiasi altra squadra senza tutti questi titolari, non è facile adattare gli esterni al centro o un ragazzo come Empereur che sta facendo bene. A parte le prime due partite, in difesa non c’è mai stata la stessa coppia. Trevisan ed Eusepi stanno lavorando a parte, ma spero di recuperare al più presto Bernardini. Stasera c’è stato anche un problema muscolare a Franco da verificare, almeno tornerà Lanzaro dalla squalifica. Il problema è farli entrare in condizione”.

Rimpianti anche per Davide Moro, metronomo della compagine granata partito dalla panchina. “Quella di stasera è un’occasione persa. Dopo il pareggio abbiamo provato a vincere, forse non esprimendo un calcio brillante, ma abbiamo comunque spinto. Tanti cross, tanti angoli, ma il loro gol ci ha tagliato le gambe. C’è rammarico, ma abbiamo forza e voglia di rialzarci. Il campionato non finisce oggi, nostro dovere è fare gruppo e rialzarci. Non si fanno per caso prestazioni importanti con squadre importanti, non siamo diventati scarsi dopo stasera. Come non penso di essere Messi quando vinco. Bisogna avere equilibrio nei giudizi”.