Momento d’oro ma inutile. Non basta nemmeno il quinto gol in quattro gare ad Alfredo Donnarumma per salvare la sua Salernitana dalla debacle interna. La sconfitta con la Pro Vercelli brucia, soprattutto per quel palo colpito dall’ex Teramo e che grida ancora vendetta. “Buona stella? Se fossi veramente sotto una buona stella quel palo che ho preso nel primo tempo sarebbe divenuto gol – mastica amaro il bomber in sala stampa – Lì sarebbe cambiata la partita. Sono contento per aver segnato, ma non serve a nulla se non porta punti alla squadra.

Sulla partita? E’ un momento nel quale paghiamo immediatamente le nostre disattenzioni. Anche oggi due disattenzioni, due gol presi. E non è assolutamente facile subire gol e rimettere le partite in piedi.

Sulla coesistenza con Coda? In coppia con Massimo possiamo mettere maggiormente in difficoltà i difensori centrali avversari. La sostituzione? Secondo me Coda poteva ancora dare molto in campo, però il mister ha preferito giocare di più sugli esterni”.